
Il Circolo V.A.S Torino Verde Ambiente e Società cura la pubblicazione di questo blog per informare sulle varie notizie ed iniziative. Collabora con l'Associazione Ecograffi.it V.A.S. opera con l'esclusivo intento del perseguimento di finalità di solidarietà sociale, di tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente e della salute. Per saperne di più o per iscriversi : VAS NAZIONALE cell. 3274010905, donazioni CF 97078560584 il nuovo sito www.verdiambientesocieta.it
domenica 29 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
lunedì 16 dicembre 2013
sabato 14 dicembre 2013
giovedì 12 dicembre 2013
sabato 7 dicembre 2013
Nasce VAS multimedia communications Di Giorgio Diaferia
Nasce VAS multimedia communicationsNasce VAS multimedia communications
Eccolo questo
è il logo della nuova struttura comunicativa messa a punto dalla
Associazione di promozione sociale e tutela ambientale VAS onlus.
Televisione, Radio, Web. Ne fanno parte oltre alla associazione
VASonlus, il periodico web Informacibo, il circuito televisivo
Teleambiente e la Agenzia Parlamentare Teleagenzia1 di Roma, la webtv e
web journal Ecograffi e la Associazione Emissioni&Immissioni di
Milano. Un canale su youtube dedicato. Analogo canale su Vimeo e sui
principali social network. Una rete di televisioni locali destinata solo
ad incrementarsi. Dal canale 11 del DgT del Piemonte al 78
dell'Abruzzo, Marche,Lazio ed Umbria.Ed ancora anche il canale 10 su
Roma città dove si trova la sede principale e gli studi in Piazza
Vittorio.Il palinsesto sarà formato dai servizi, le inchieste realizzati
presso le sedi di Torino, Milano, Roma, Parma e Venezia ma anche qui si
prospetta un incremento.E poi ancora le Campagne storiche ed
attualissime di VAS:Fermiamo gli Incendi,
Bastamianto,Emissioni-Immissioni,Mangiasano,OGMfree. I servizi della
Teleagenzia andranno a implementare il TG giornaliero.Il lancio
ufficiale avverrà a gennaio 2014. State pronti, finalmente avremo il
nostro circuito comunicativo e ci saranno continuamente nuove sorprese
ed aggiornamenti.Buona visione a tutti!
|
sabato 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
martedì 12 novembre 2013
MULTIMEDIA COMUNICATION;LA TV DI VAS E NON SOLO

Con la Prima Riunione operativa, tenutasi il 9 novembre a Milano in via Passerini 18 presso la sede di VAS Lombardia, è ufficialmente nata la struttura comunicativa multimediale della nostra Associazione onlus V.A.S. Il Coordinamento è stato affidato a Giorgio Diaferia Presidente di VAS Torino e componente del Consiglio Nazionale. Fanno inizialmente parte della struttura: Giannadrea Mencini vice Presidente Nazionale VAS e Presidente VAS Circolo di Venezia, giornalista professionista che curerà il raccordo tra la nuova agenzia e VAS, occupandosi anche dell'ufficio stampa. Donato Troiano, Presidente VAS Parma, componente del Consiglio Nazionale VAS e Direttore del periodico web InformaCibo (www.informacibo.it) , Stefano Zago Direttore della Agenzia Parlamentare TeleAgenzia 1 e (www.teleagenzia1.it)titolare del Consorzio Televisivo TeleAmbiente che copre quasi completamente il Centro Italia. Guido Pollice in rappresentanza con Alfio Rizzo e Franco Tutino di Vas Lombardia e della Associazione a livello Nazionale oltre che del Circolo di Roma.Ora si studieranno il circuito dei video, dei servizi, degli articoli e la loro messa in rete. Molteplici le bocche di fuoco, oltre le già annunciate vi sarà la rete dei social network, delle piattaforme yt e vimeo, i siti web esistenti ed il rinnovato sito nazionale.
Guarda : http://www.consorzioteleambiente.it, http://www.quartarete.tv/antropos.html
venerdì 1 novembre 2013
NASCE TELE VAS 09.11.2013 MILANO
CARI TUTTI
la riunione TeleVas-Comunicazione è confermata per
sabato 9/11 presso sede Vas Lombardia Via Passerini 18
a Milano.
Di seguito alcune indicazioni per come arrivare in sede:
Per chi arriva in treno alla Stazione Centrale , appena
usciti scendere in metropolitana e prendere LA MM3 Linea Gialla
(direzione Maciacchini –Comasina), scandere alla TERZA
FERMATA (Maciacchini), salire in superfice e prendere il TRAM
n. 4 (direzione Niguarda) scendere alla QUINTA FERMATA (Niguarda Centro), a quel
punto siete a 30 metri dalla sede
domenica 27 ottobre 2013
Attività Fisica un bene per tutti (prevenzione di molte malattie)
Una iniziativa VAS-TorinoViva
VENERDI 1 NOVEMBRE ORE 8.30 UNOMATTINA CON DIAFERIA

VENERDI' 1 Novembre p.v. alle ore 8.30 il dott. Giorgio Diaferia presenterà il libro"Attività fisica: un bene per tutti" curato da Ancos nel corso della trasmissione RAI Uno Mattina.
Fine modulo
Circolo ARCI Neruda via Giachino 28
Torino
Venerdì 29 Novembre
ore 16.30
INCONTRI per LA SALUTE
modera
Antonella Frontani giornalista
conduttrice trasmissione tv Antropos su 4Rete Ch 11(www.quartarete.tv )
Presentazione dell’opuscolo :
Attività Fisica un bene per tutti
(prevenzione di molte malattie)
Dr. Giorgio
Diaferia
V.Direttore
Stabilimento di Cure Fisiche Centro di Medicina Preventiva e dello Sport
SUISM-Università di Torino
Medico di Medicina
Generale
La conferenza sarà video ripresa dalla Redazione di
EcoGraffi
Sono stati invitati i Consiglieri della Circoscrizione 5
per info e prenotazioni : 011 253000 - 3483793726
email giorgiodia@libero.it
Ingresso Libero sino ad esaurimento posti
mercoledì 23 ottobre 2013
sabato 12 ottobre 2013
sabato 5 ottobre 2013
venerdì 27 settembre 2013
VAS CONSIGLIO NAZIONALE DOMENICA 6 OTTOBRE
Ai membri
del Consiglio Nazionale
di Vas Onlus
e p.c. ai responsabili
dei Circoli di Vas Onlus
Cari amici, a causa di alcune difficoltà logistiche (impossibilità
a reperire una sede accessibile facilmente dalla stazione e soprattutto
gratis) non abbiamo potuto convocare in precedenza la necessaria e
importante riunione del Consiglio Nazionale.
Risolto questo problema adempiamo a questo impegno con
la speranza di affrontare tutti i problemi che si sono aperti prima
dell’estate.
La riunione si svolgerà a Roma domenica 6 ottobre dalle
ore 10 alle ore 18 senza interruzione presso la sede della FITEL
LAZIO in via dei Serpenti 35 (è una traversa di Via Nazionale a tre
fermate di autobus da Termini).
L’ordine del giorno prevede una ampia discussione sulla
situazione interna,il rilancio dell’attività anche alla luce della crisi
economica e finanziaria nostra e non solo, (senza dimenticare che sia a
livello nazionale che locale il lavoro è andato avanti con risultati
soddisfacenti). C’è da affrontare il problema della comunicazione
(rivista,web tv, sito ecc) e delle proposte che verranno illustrate.
La presidenza
del Consiglio Nazionale
di Vas Onlus
e p.c. ai responsabili
dei Circoli di Vas Onlus
Cari amici, a causa di alcune difficoltà logistiche (impossibilità
a reperire una sede accessibile facilmente dalla stazione e soprattutto
gratis) non abbiamo potuto convocare in precedenza la necessaria e
importante riunione del Consiglio Nazionale.
Risolto questo problema adempiamo a questo impegno con
la speranza di affrontare tutti i problemi che si sono aperti prima
dell’estate.
La riunione si svolgerà a Roma domenica 6 ottobre dalle
ore 10 alle ore 18 senza interruzione presso la sede della FITEL
LAZIO in via dei Serpenti 35 (è una traversa di Via Nazionale a tre
fermate di autobus da Termini).
L’ordine del giorno prevede una ampia discussione sulla
situazione interna,il rilancio dell’attività anche alla luce della crisi
economica e finanziaria nostra e non solo, (senza dimenticare che sia a
livello nazionale che locale il lavoro è andato avanti con risultati
soddisfacenti). C’è da affrontare il problema della comunicazione
(rivista,web tv, sito ecc) e delle proposte che verranno illustrate.
La presidenza
sabato 21 settembre 2013
VERONA Festival della Persona il Libro Attività Fisica un Bene per Tutti di Giorgio Diaferia
Si è tenuta nei giorni 19 e 20 Settembre la Manifestazione Nazionale promossa da Ancos e Confartigianato : Festival della Persona presso il Teatro Nuovo della città di Verona. Tra i partecipanti Giorgio Merletti Presidente Nazionale di Confartigianato,Flavio Tosi Sindaco di Verona,Aldo Cazzullo,Maurizio Sacconi,Flavio Zanonato e molti altri esponenti nazionali di Confartigianato e ANCoS. Venerdì 20 è stato presentato da Fabio Menicacci, segretario nazionale ANCoS in una attenta e partecipata riunione l'opuscolo "Attività Fisica una bene per tutti" scritto a due mani da Giorgio Diaferia e Giacomo Russo rispettivamente medico specialista in Fisiatria e Massokinesiterapista entrambi operanti presso il Centro di Medicina Preventiva e dello Sport della SUISM UniTo.Tante le domande e le richieste di presentarlo in altre sedi regionali. La prima sarà a breve quella di Aosta.
mercoledì 18 settembre 2013
venerdì 6 settembre 2013
DOMANI A TORINO GREEN ITALIA LANCIA LA SUA SFIDA PER UNA NUOVA IMPRESA POLITICA
GREEN ITALIA
COMUNICATO STAMPA
”Green Italia, il nuovo movimento politico
ecologista, lancia domani da Torino la sua sfida per una nuova 'impresa
politica' che parli alla green economy, all'Italia della qualità e della
cultura, a tutto il mondo ambientalista, ad una 'certa idea'
dell'Italia oggi non rappresentata e che può invece rappresentare un
nuovo paradigma per fuoriuscire dal declino e dalla crisi”.
Con queste parole Fabio Granata, Roberto Della Seta,
Francesco Ferrante, Monica Frassoni e Beppe Gamba lanciano l'iniziativa
di domani, sabato 7 settembre, a Torino presso Eataly (inizio ore
10.00).
Parteciperanno imprenditori della green economy e rappresentanti del mondo ambientalista e accademico.
Interverranno inoltre Angelo Bonelli, Monica Centanni e Peppe Nanni del Comitato promotore nazionale di Green Italia.
Roma 6 settembre 2013
DANIELE SIVORI
3451151340
domenica 1 settembre 2013
venerdì 23 agosto 2013
sabato 27 luglio 2013
In ricordo di un amico Mario Valpreda di: Giorgio Diaferia
Si è spento ieri all'età di 76 anni Mario Valpreda, assessore alla Sanità della Regione Piemonte sino al 2007, anno in cui fu colpito da un grave ictus cerebrale che gli impedì di proseguire la sua attività. Laureato in Medicina Veterinaria ed in Scienze Politiche, si era candidato nel 2005 nelle file di Rifondazione comunista per le elezioni regionali. Di Mario ricordo le tante battagle ed iniziative e dibattitit pubblici a sostegno dell'OGM free, la costituzione con lui del Comitato per la candidatura di Torino a sede dell'Autorità Nazionale sulla sicurezza alimentare. Le molte iniziative, quando presiedevo la Commissione Sanità del Comune di Torino per il problema Mucca Pazza e la sua trasmissibilità all'uomo. Ed ancora iniziative sulla informazione medica in televisione, come le campagne per la Prevenzione dell'Ictus ( ironia della sorte) e dell'Infarto. Ciao Mario e grazie per tutto quello che mi hai insegnato.
venerdì 26 luglio 2013
Torino, Parma, Firenze tre inceneritori, un partito, migliaia di vittimeAssociazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Conferenza Stampa con
Rossano Ercolini vincitore del Goldman Environment Prize e
gli esponenti dei
Coordinamenti RifiutiZero delle tre città
Torino, Palazzo Civico
Sala delle Colonne 31 luglio 2013 h. 12,00
Torino, Parma e Firenze sono
tre importanti città italiane, come molte realtà urbane del nostro
Paese sono però alle prese con un problema molto grave, lo smog.
Nell'ultimo rapporto Istat se Torino e
Parma sono al quarto e
quinto posto nella classifica (poco invidiata) delle città con il
maggior numero di sforamenti del limite di sicurezza per la
concentrazione di PM10 (Torino è anche al quinto posto per il
PM2,5), Firenze, tra le città capoluogo con più di 200.000 abitanti
con 10 giorni in più di sforamenti è tra le poche realtà a
peggiorare rispetto al 2011 (rapporto Istat 2012 Dati
ambientali nelle città,
qualità dell’ambiente urbano).Il destino che accomuna
queste metropoli è di avere in previsione l'avviamento di un
inceneritore per lo smaltimento dei rifiuti. Tonnellate di
inquinanti, milioni di metri cubi di micropolveri sparse nell'aria
già malsana e sulle teste ignare di centinaia di migliaia di
cittadini totalmente tenuti all'oscuro sui rischi che
correranno quando questi Cancrovalorizzatori saranno attivi.
Sulla rivista The Lancet
Oncology è stato recentemente correlato senza ombra di dubbio
l'aumento dei tumori ai polmoni con una concentrazione di particelle
PM10 e PM2,5 inferiore a quella ritenuta
di sicurezza.La notizia ha avuto grande
risalto sui giornali, ma nessuno l'ha collegata agli orribili
monumenti alla stupidità che stavano per essere inaugurati a Torino
e Parma e che sono in via di approvazione a Firenze.
I Coordinamenti RifiutiZero
di queste tre città hanno deciso di incontrarsi sotto la Mole per
denunciare questo comportamento criminale degli amministratori che
fanno tutti parte del medesimo partito politico (PD) e che si
ostinano a non voler considerare delle alternative per il trattamento
e lo smaltimento dei rifiuti.
Per spiegare a tutti che le
alternative ci sono e non vengono attuate soltanto per assenza di
volontà politica, hanno invitato Rossano Ercolini, divenuto, dopo
l'assegnazione del Goldman Environment Prize (un equivalente del
premio Noble per l'Ambiente), uno dei simboli mondiali della
filosofia RifiutiZero.
Nella conferenza stampa
verrà anche presentata la giornata del 31 luglio di lotta contro
l'inceneritore di Torino. La giornata è stata decisa
per protestare contro il silenzio che ha circondato il grave
incidente avvenuto il 2 maggio che ha portato ad una diffida della
Provincia di Torino a TRM per il mancato rispetto di diverse
prescrizioni dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e ad una
indagine della magistratura per reati ambientali.Il Coordinamento RifiutiZero
Torino No Inceneritore vuole anche denunciare la politica accomodante
ed irresponsabile della Provincia che ha accettato di riavviare
l'impianto nonostante che alcuni dei problemi che hanno causato
l'incidente del 2 maggio (con l'immissione in atmosfera di una
quantità INCONTROLLATA di inquinanti), non siano stati risolti,
negli ultimi giorni tra l'altro si è verificato un
secondo incidente che ha di nuovo bloccato il trattamento dei
rifiuti.L'inceneritore di Torino non
rispetta le prescrizioni previste ed è stato completato in fretta e
furia per ottenere gli incentivi statali, non è sicuro, il comune di
Torino tramite il suo Sindaco o l'assessore all'ambiente non si sono
nemmeno degnati di commentare questi fatti gravissimi, la nostra
protesta è rivolta anche a loro che dovrebbero essere i primi
difensori della salute dei torinesi.Ci troveremo per un presidio
davanti alla sede della Provincia in via Maria Vittoria, 12 alle ore
16,00 e poi per una conferenza – dibattito con Rossano Ercolini ed
esponenti dei Coordinamenti RifiutiZero di Torino Parma e Firenze in
piazza Castello alle ore 18,00.
giovedì 25 luglio 2013
lunedì 22 luglio 2013
GUARDIANI DEL TERRITORIO PER PREVENIRE GLI INCENDI
|
Vas Onlus (Verdi Ambiente e Società), Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) e Federconsumatori, come ogni estate, ripropongono la campagna "Preveniamo gli incendi".
L'iniziativa si
svolge col patrocinio della Comunità Europea-Uffico di Roma, del
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del
Corpo Forestale dello Stato e Corpo Nazionale Vigili del fuoco; delle Regioni Abruzzo, Calabria e Campania; gli Enti Parco delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, dei Monti Sibillini, del Circeo, delle Dolomiti Bellunesi, del Cilento e Vallo del Diano, dello Stelvio, dell'Alta Murgia, del Vesuvio e dell'Abruzzo Lazio e Molise.
Per aiutare a sostenere la campagna i promotori invitano i cittadini a seguire delle precise regole: non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate; non gettare mozziconi di sigarette o fiammiferi ancora accesi; prima di parcheggiare l'auto accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca; non abbandorare rifiuti nei boschi; non bruciare, senza le dovute misure di sicurezza, le stoppie, la paglia e altri residui agricoli. Gli incendi si combattono prima di tutto con la prevenzione. Non è affatto un luogo comune, ma un approccio concreto, una strategia di difesa che in Italia ha permesso di “salvare” in quasi dieci anni oltre 500 mila ettari di boschi, evitando danni economici per più di 100 miliardi di euro. L'impegno degli agricotori e degli ambientalisti per la prevenzione degli incendi è uno strumento in più a supporto del lavoro del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, soprattutto nei mesi estivi quando l’assenza di piogge e il caldo torrido favoriscono lo scoppio e l’espansione delle fiamme per chilometri e chilometri di vegetazione. Incendi, tra l’altro, causati spesso da veri e propri “piromani killer”, o comunque riconducibili a origini dolose legate alla speculazione edilizia oppure all’incuria e alla disattenzione dell’uomo "Se avvisti un incendio telefona subito al 1515 del Corpo Forestale dello Stato o al 115 dei Vigili del Fuoco." Guido Pollice (Presidente VAS) Giuseppe Politi (Presidente CIA) Rosario Trefiletti (Presidente Federconsumatori) Scarica il manifesto di lancio della campagna. |
domenica 21 luglio 2013
LE CAMPAGNE NAZIONALI VAS SEMPRE ATTUALI E IMPORTANTI-SEGUICI
Tutto su www.vasonlus.it
giovedì 18 luglio 2013
domenica 14 luglio 2013
Le 10 città più inquinate del mondo Torino nella Top Ten del peggio di Simone Cosimi
Una
classifica dell’Economist basata sui dati dell’Oms piazza in
vetta l’indiana Ludhiana, seguita dalla cinese Lanzhou e dalla
messicana Mexicali. Torino ottava. Ma la crisi ci sta almeno aiutando
ad abbattere i livelli di Co2
È vero.
La crisi economica può aver
migliorato qualcosa, negli ultimi tre anni.
Magra consolazione.
In ogni caso, i più recenti
dati disponibili rilasciati dall’Organizzazione mondiale della
sanità danno l’idea di come il problema dell’inquinamento
atmosferico sia davvero globale e interessi metropoli da ogni
latitudine. Nei Paesi di vecchia industrializzazione in particolare
per l’inadeguatezza delle pratiche di controllo delle emissioni –
basti pensare alla legislazione europea, da molti ritenuta troppo
blanda, o le zone a traffico limitato che danno scarsi benefici –
nei Brics e in generale in quelli in crescita roboante per le ragioni
stesse di uno sviluppo spesso senza scrupoli.
Non manca una macchia
d’Italia: si tratta di Torino, che nella top ten delle città più
inquinate del pianeta (valutate in base alla media annuale dei
livelli di Pm10) si piazza all’ottavo posto. Dati raccolti dal 2009
in poi, quelli dell’Oms, e rielaborati da una classifica
dell’Economist – l’Oms aveva rilasciato un suo documento
incoronando l’iraniana Ahwaz.
Nel frattempo i problemi
economici ci hanno appunto aiutato a mettere il freno.
Per esempio a Torino nel
2012 è andata meglio dell’anno prima, con 118 sforamenti delle
soglie d’allerta di particolato contro 158. Secondo la direttiva
2008/50/EC questi livelli sono fissati in 50 microgrammi/metro cubo
nelle 24 ore per le Pm10, mentre per le più pericolose Pm2,5 non c’è
un limite massimo ma l’obiettivo di raggiungere entro il 2015 un
valore medio annuo fissato a 25 μg/mc. In generale, in Italia
li superiamo troppo spesso.
Quanto alla Co2 complessiva,
invece, secondo i numeri Ecoway nel 2012 il Belpaese affumicato ha
toccato il minimo storico di emissioni industriali, il 27,5 per cento
in meno rispetto al 2005. Anche il traffico automobilistico – fra i
principali responsabili dello smog metropolitano – continua,
secondo uno studio del Centro ricerche Continental Autocarro, a far
registrare segni negativi non solo nelle vendite ma anche nelle
emissioni: nei primi cinque mesi dell’anno il calo si è attestato
sul 3,8 per cento, oltre 1,5 milioni di tonnellate di Co2 in meno. Ma
prima o poi si tornerà ai livelli pre-crisi.
Quelli in cui India, Cina e
Messico piazzano alcune fra le loro città, nemmeno troppo note, al
vertice dell’antipatica classifica. Seguono altri centri di Corea
del Sud, Sudafrica, Brasile, Italia, Spagna e Francia.
Ecco, Torino ha bisogno di
una spintarella.
Un bel camino nuovo di
zecca, che manco recupera il calore, perché non hanno nemmeno
realizzato la rete di teleriscaldamento. Dei geni.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
venerdì 12 luglio 2013
Riassunto della Conferenza dei Servizi Giovedì 11-07-2013 – ore 9,30 Amministrazione Provinciale di Franco Dini
Oggetto : Richiesta di rinnovo AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) da parte della Buzzi-Unicem di Robilante
Ho partecipato come “uditore” ; rappresentante del VAS (Verdi Ambiente
e Società)
PUNTO PRIMO :
L'ufficio Acque della Provincia richiede alla Buzzi-Unicem
di fare una nuova domanda per una variante alla conessione precedente, in
merito alla richiesta di “modificare la portata media d'acqua con una nuoca
conessione”.
ARPA : il controllo di emissioni in atmosfera di Ossido
di Azoto (NOx) sono aumentati dal 2008 al 2011.
Gli ossidi
di azoto sono considerati sostanze inquinanti dell'atmosfera e si ritiene che aggravino le condizioni dei malati di asma. Alcuni di essi in presenza di radiazione solare possono reagire
con l'ossigeno formando ozono e altri composti del cosiddetto smog fotochimico se in presenza anche di idrocarburi incombusti (HC). Il triossido
ed il pentossido di diazoto sono solubili in acqua e con l'umidità atmosferica
possono formare acido nitroso e acido nitrico, entrambi
presenti nelle cosiddette "piogge acide".
Il problema dei livelli di NOX e dovuto alla vicinanza dell'impianto
con aree popolate (dalla Valle Vermenagna fino a Borgo, Cuneo, Boves)
L'ARPA : richiede alla Buzzi-Unicem di intensificare l'abbattimento
degli NOX
Abbattimento degli NOx
Come detto la
formazione di ossidi d'azoto aumenta quasi esponenzialmente al crescere della
temperatura di combustione. Vanno citate le attrezzature specificatamente
previste per l'abbattimento degliossidi di azoto, per i
quali i processi che vengono normalmente utilizzati sono del tipo catalitico o
non catalitico.
La prima di
queste tecnologie, definita riduzione selettiva catalitica (SCR), consiste nell'installazione di un reattore a valle
della linea di depurazione in cui viene iniettata ammoniaca nebulizzata,
che, miscelandosi con i fumi e attraversando gli strati dei catalizzatori,
trasforma alla temperatura di 300 °C gli ossidi di azoto in acqua e azoto
gassoso, gas innocuo che compone circa il 79% dell'atmosfera. Visto che è
possibile che una certa quantità di ammoniaca non reagita sfugga dal camino
("ammonia slip"), sono state elaborate altre metodiche che non fanno
uso di ammoniaca quale reagente ovvero che prevedono l'uso di un ulteriore
catalizzatore per prevenirne la fuga.
La seconda
tecnologia, chiamata Riduzione Selettiva Non Catalitica (SNCR), spesso preferita perché più economica, presenta il
vantaggio di non dover smaltire i catalizzatori esausti ma ha caratteristiche
di efficacia inferiori ai sistemi SCR, e consiste nell'iniezione di un reagente (urea che ad alta
temperatura si dissocia in ammoniaca) in una soluzione acquosa in una zona
dell'impianto in cui in cui la temperatura è compresa fra 850 °C e 1.050 °C con la conseguente riduzione
degli ossidi di azoto in azoto gassoso e acqua. Altri processi non catalitici
sfruttano la riduzione con ammoniaca attuata tramite irraggiamento con fascio
di elettroni o tramite l'utilizzo di filtri elettrostatici.
L'ARPA : propone alla Provincia di richiedere alla Buzzi-Unicem di
pubblicare su Internet il monitoraggio delle emissioni in continuo.
Provincia : ricalca l'esame dell'ARPA, nella criticità degli
NOX. Valori che permangono elevati.
Le emissioni di NOX da parte della Buzzi-Unicem sul terrritorio sono
responsabili del 50% delle emissioni totali sul terrritorio.
I valori alti di NOX possono essere dovuti anche al aumento di avvio e
arresti dell'impianto motivato da fattori comerciali o produttivi (per
sodisfare le richieste di materiale da parte di un mercato in crisi)
Un'altro elemento di criticità risiede nel aumento di emissione
calorica nell'aria.
SECONDO PUNTO :
Dr.Fantino (Provincia) : sostituzione del CDR (Combustibile Derivato dai
Rifiuti) con CSS (Combustibile Solido Secondari) come da normativa Europea.
Necessità di controllo su metalli pesanti come il Cadmio, Tallio e
Mercurio che sono presenti con livelli di accettazione più alti nel CSS che nel
CDR.
I metalli pesanti vanno in atmosfera e possono anche finire sul Cemento
(abitazioni)
Il CDR aveva una minor tolleranza verso i metalli pesanti
Il CSS ora introdurrà una maggior criticità.
Un'altra considerazione preoccupante risiede nel fatto che mentre il
CDR era conpatibile con una territorialità (nel nostro caso solo proveniente
dalla provincia di Cuneo), il CSS non presenta “territorialità”, vale a dire
può provenire da fuori provincia.
TERZO PUNTO :
ARPA : la verifica dei limiti nella composizione del CSS
non si farà più su ogni singolo materiale o a scelta o per camion, ma su una
“media” da definire (annuale?). Questa è una nuova criticità. Cosi non si
controlla più il singolo materiale (CSS) per cui saranno permesse partite con
valori superiori ai limiti che verranno compensate da altre partite con valori
inferiori in modo da non superare “la media”.
L'ARPA richiede alla ditta di mantenere la attuale situazione, vale a
dire rispettare i limiti per ogni controllo al materiale o al camion.
L'ARPA ribadisce che con la introduzzione del CSS si aggiunge un'altra
criticità, proprio perchè la “mediana” sarà molto permissiva con ripercuzioni
in termini ambientali già
preoccupanti nel nostro territorio.
Utilizzando la “media” (annuale ?) come controllo del materiale da
combustione (CSS) si potranno trovare sicuramente momenti a rischio per
emissioni di metalli pesanti e vollatili.
L'ARPA : propone un Tavolo tecnico pubblico-privato (Buzzi-Unicem) per
definire le caratteristiche e i controlli del CSS e auspica che il CSS mantenga
le attuali caratteristiche del CDR Q o P. Vale a dire menterere gli attuali
parametri di qualità e controllo.
ASL CN1 :
sottolinea la la necessità di regole, specie definire meglio la qualità
e i controlli sul CSS, che appaiono molto permissivi, proprio per tutelare la
salute della nostra popolazione.
CM : Boccacci : afferma che la CM ha sempre diffeso Idea Granda
come attività pubblica e que il Consorzio tratterà questi argomenti. Ribadisce
che la CM è contraria a privatizare queste attività.
Sindaco di Robilante : afferma che al rinnovo dell'AIA tocca agli enti
competenti. E' favorevole a un Tavolo di Concertazione. Fa un richiamo a
rispettare i limiti di legge al fine di proteggere la salute dei cittadini.
Ing. Ferrere Buzzi-Unicem : la
Buzzi-Unicem non chiede di portare rifiuti di fuori provincia.
Si dice disponibile a discutere trattando di rispettare nel possibile e
trattare il CSS con i parametri del CDR, da definire.
Rispetto ai limiti maggiori su metalli pesanti nel CSS, sono limiti
imposti dall'Europa, non dall'Italia. L'Europa ci autorizza.
I limiti del CSS deve essere registrato in Europa.
La Buzzi rispetta la proposta del Carbon net, per cui ogni material
autorizzato o registrato come CSS può essere utilizzato. La registrazione o la
composizione del materiale o la certificazione è una responsabilità del
Produttore. Per esempio se Sommariva Bosco produce un materiale conforme e
certifica, come da decreto Carbon net (registrato) è responsabilità loro. Noi
possiamo utilizzarlo sempre che sia registrato.
Ribadisce il concetto che se il Produttore (Idea Granda o Sommariva
Bosco) garantiscono il prodotto (prima CDR oggi CSS o Carbon net) la
Buzzi-Unicem può utilizzarlo senza esserne responsabile. La qualità del
prodotto la certifica il Produttore non il consumatore.
Nota di chiarimento sul Carbon net :
Carbon neutral , o che
hanno un impatto netto di carbonio
pari a zero , si riferisce al raggiungimento
netti pari a zero emissioni di carbonio attraverso
il bilanciamento di una quantità misurata di carbonio rilasciato con un importo
equivalente sequestrati o offset, o l'acquisto di un numero sufficiente di crediti di carbonio per
compensare la differenza. E 'utilizzato nel contesto di anidride carbonica
processi associati con il trasporto, la produzione di energia, e processi
industriali come la produzione di rilasciare combustibile carbonio neutro .
La pratica migliore per le organizzazioni e gli individui
in cerca di status neutrale del carbonio comporta la riduzione e / oppure di
evitare le emissioni di carbonio prima in modo che solo le emissioni
inevitabili sono compensate. Status neutrale del carbonio è comunemente
ottenuto in due modi:
·Bilanciando anidride carbonica rilasciata
nell'atmosfera dalla combustione dei combustibili fossili con energia rinnovabile che
crea una quantità simile di energia utile, in modo che le emissioni di carbonio
vengono compensate, oppure usando solo energie rinnovabili che non producono
alcun anidride carbonica (detto anche economia post-carbonio). [ 1 ]
·Compensazione del carbonio pagando altri per rimuovere o sequestrare 100% dell'anidride
carbonica emessa dall'atmosfera [ 2 ] - per esempio piantare alberi -
o con finanziamento ' progetti di carbonio "che dovrebbero portare alla prevenzione di future
emissioni di gas a effetto serra, o da acquisto di crediti di carbonioper
eliminare (o 'in pensione') attraverso scambio di carbonio . Mentre
la compensazione del carbonio è usato spesso al fianco di conservazione energeticamisure per ridurre al minimo il consumo di energia, la pratica
è criticato da alcuni
ARPA : conferma che il rispetto dei limiti e la qualità del prodotto è
un problema di chi lo produce.
Esprime preoccupazione per, come è stato detto, la possibilità della
Buzzi di bruciare anche sostanza fino ad ora non autorizzate come i
“sotto-prodotti”, per esempio le Ceneri o la Polvere dei filtri, che possono
essere considerate Combustibile. Propio per questa preoccupazione auspica un
Tavolo con la Buzzi e le istutuzioni per cercare una intesa su questi punti.
Ing Ferrero Buzzi : richiede una autorizzazione a bruciare Scaglie
di alluminio e Scorie di laminazione.
RICORDO que questi prodotti era stati vietati dal 2008 perchè
individuati come responsabili della produzione di Diossine a un controllo
dell'ARPA.
L'ing. Ferrero afferma che dopo una esauriente ricerca da parte della
Buzzi-Unicem sono arrivati alla conclusione che la responsabililità delle
emissioni di Diossina non era dovuta alle scaglie ne alle scorie ma a una sostanza
aggiunta da estranei nel porto sulla nave que trasportava il materiale.
A conferma di questo afferma che negli altri stabilimenti della
Buzzi-Unicem, si bruciano scaglie e scorie senza produzzione di Diossine.
La Buzzi-Unicem richede una autorizzazione a provare nuovamente con le
scaglie di alluminio e scorie di laminazione, anche perchè la tecnologia
attuale da ancora più garanzie di prima su questi prodotti di scarto
industriale.
Dr Torchio ASL CN1 : prima di ogni autorizzazione evidenzia la
preocupazione per lo satato di salute della nostra popolazione per la
persistenza e aumento nelle emissioni dei metalli pesanti in atmosfera e nel
cemento stesso.
Dr. Fantino Amminstrazione
Provinciale : in considerazione delle tematiche aperte e richieste fatte dalle
instutuzioni e dalla ditta stessa, considerando l'ora (12,30) rimanda a una
nuova discusione entro 60 giorni dove prega a ognuno di portare già delle proposte
e risposte ai quesiti sollevati in modo di non ripetere gli argomenti.
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