mercoledì 28 novembre 2012

Monti e riforma SSN considerazioni di Franco Dini VAS Cuneo



Cari amici
dicevo ieri sulle parole di Monti rispetto alla spesa sanitaria
che oltre agli sprechi evidenti non è con tagli e specie tagli lineari
quelli che porteranno a migliorare il nostro SSN
diventa indispensabile modificare la struttura gestionale stessa
(invadenza dei partiti come spartizione di potere) e diventa
inderogabile un'altro approccio sanitario
diventa indispensabile ridefinire termini e obbiettivi come quelli di
Prevenzione della malattia
e ancora meglio andare verso una Promozione di Salute
in questo senso vi invio questi siti dove si parla di uno Studio Europeo
: APHEKOM su ambiente e salute
che penso sia passato in sordina (come tutte le cose importanti)

come vedete dallo Studio Aphekom, esiste un'altro modo di risparmiare
risorse senza tagli...................
questo dovrebbe essera un argomento sul quale ogni partito politico
dovrebbe esprimere un giudizio chiaro e netto sulla sanità in Italia

I politici discutono di problemi autorefenenziali............non dei
problemi del paese e della gente
L'ILVA di Taranto è l'esempio del fallimento delle istituzioni
(provincia, asl, arpa) e dei politici responsabili
cercare degli attenuanti per l'ILVA significa non voler vedere le cose
come stanno, la realtà italiana in faccia
in questo caso, i nodi sono arrivati al pettine..........come direbbe
Bersani............

fate una lettura attenta :

http://gogreen.virgilio.it/news/ambiente-energia/studio-ue-roma-1278-morti-in-meno-con-smog-entro-i-limiti.html

http://www.worldwewant.org/2012/06/20/il-progetto-europeo-aphekom-sugli-impatti-sulla-salute/

http://www.romatoday.it/cronaca/aphekom-danni-inquinamento-roma.html

http://www.arpat.toscana.it/notizie/notizie-brevi/2011/il-progetto-aphekom-sugli-impatti-sulla-salute-ed-i-costi-dellinquinamento-atmosferico-nelle-citta-europee/?searchterm=None

tanti saluti a tutti

Franco Dini VAS Cuneo

Contrariamente a quanto riportato dai media, il Presidente ha voluto attirare l’attenzione sulle sfide cui devono far fronte i sistemi sanitari per contrastare l’impatto della crisi. Ciò vale, peraltro, per tutti i settori della pubblica amministrazione. Le soluzioni ci sono, e vanno ricercate attraverso una diversa organizzazione più efficiente, più inclusiva e più partecipata dagli operatori del settore. Le garanzie di sostenibilità del servizio sanitario nazionale non vengono meno. Per il futuro è però necessario individuare e rendere operativi modelli innovativi di finanziamento e organizzazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie.In sintesi, il Presidente non ha messo in questione il finanziamento pubblico del sistema sanitario nazionale, bensì, riferendosi alla sostenibilità futura, ha posto l’interrogativo sull’opportunità di affiancare al finanziamento a carico della fiscalità generale forme di finanziamento integrativo. Inoltre, egli ha voluto sollecitare la mobilitazione di tutti gli addetti ai lavori, così come degli utenti e dei cittadini, per una modernizzazione e un uso più razionale delle risorse.Di seguito le parole pronunciate dal Presidente per video-conferenza (estratto della trascrizione)“Abbiamo la consapevolezza di vivere un momento difficile. La crisi ha colpito tutti e ha impartito lezioni a tutti. E' importante riflettere sulle lezioni impartite dalla crisi. Il campo medico non è un'eccezione. Le proiezioni di crescita economica e quelle di invecchiamento della popolazione mostrano che la sostenibilità futura dei sistemi sanitari - incluso il nostro servizio sanitario nazionale, di cui andiamo fieri e di cui il Ministro Balduzzi, che tanto incisivamente lavora per migliorarlo ulteriormente, è giustamente fiero - potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento e di organizzazione dei servizi e delle prestazioni. La posta in palio è chiaramente altissima e anche l'innovazione medico-scientifica, soprattutto nella fase di “industrializzazione”, deve partecipare attivamente alla sfida considerando il parametro della costo-efficacia un parametro di valutazione non più residuale, bensì di importanza critica.”