domenica 28 ottobre 2012

Italia Inquinata: Lavoro al posto della Salute?

ROMA NASCONO "GLI ECOLOGISTI EUROPEI"

In una partecipata assemblea Nazionale, con rappresentanti da oltre 15 Regioni Italiane si è svolta ieri a Roma presso l'Hotel Massimo D'Azeglio quella che si potrebbe definire la riunione dell'addio ad API. Presente anche il Presidente Alessandri, della Commissione Ambiente della Camera, tutti gli interventi, sia dei tecnici come Marco Gisotti che ha ribadito le mille opportunità di formazione e di lavoro che il settore del green job offre, sia dei politici auspicherebbero un passo in avanti di Alleanza Ecologica con un nuovo nome, un programma di proposte concrete verso l'ecologismo ragionato della società. E' stato poi proposto un nuovo simbolo da Giovanni Di Giulio della Basilicata che verrà ora elaborato dai grafici e che potrebbe diventare la bandiera del nuovo movimento ecologista, proiettato in una dimensione europea.
Gli Ecologisti del fare e del Buon Governo, questo lo slogan riassuntivo

giovedì 4 ottobre 2012

Tumori dell’infanzia: triste record mondiale dell’Italia da Franco Dini





Il problema delle polveri sottili in eccesso nell'aria non riguarda più soltanto i grandi centri urbani. Sono 44 le città italiane con più di 35 giorni l'anno di superamento delle soglie di concentrazione nell'aria di PM10, ozono e altre molecole generate dalla combustione di derivati del petrolio. In testa alla classifica delle città più inquinate ci sono Torino, 118 giorni, poi Milano, 103 e Verona (98). Gli effetti di questi dati si riscontrano in molti studi, particolarmente rilevanti sono i danni subiti dai bambini. Secondo l'Oms, organizzazione mondiale della sanità, l'Italia è il paese al mondo con la maggior incidenza di tumori dell'infanzia, con 175 casi all'anno per milione di abitanti tra 0 e 14 anni. Seguono gli Stati Uniti con 158, Germania con 141 e Francia con 138. La distanza dell'Italia dagli altri paesi, già notevole, è destinata a crescere perché siamo anche la nazione in cui l'incremento è più intenso.
Spiega Franco Scicchitano, presidente della Commissione ambiente dell'ordine nazionale dei biologi: «Centomila sostanze di sintesi potenzialmente cancerogene sono registrate nella sola EU, ma i composti immessi dall'uomo nell'ambiente si contano a milioni. Sconosciuti gli effetti sulla salute per quasi tutti. Manca la ricerca sugli effetti cocktail delle sostanze. Ancora, gli attuali test sulla tossicità raramente includono le funzioni neurocomportamentali. Ed è proprio su questo aspetto che sta emergendo un ulteriore problema causato dall´inquinamento ambientale, la pandemia silente di disturbi mentali infantili».
«Ad esempio - conclude Scicchitano - per alcune forme di autismo e di ritardo mentale è ben chiara la relazione con l´esposizione fetale e nella prima infanzia ad alcuni composti chimici industriali dispersi nell'ambiente. Ma la ricerca scientifica sta anche dimostrando che il mercurio, a bassi livelli di esposizione, può avere effetti sub-clinici, ma tangibili, come una diminuita intelligenza, deficit di attenzione, di coordinazione motoria e aumentata aggressività, con problemi a scuola e diminuita produttività economica da adulti».

ANTROPOS : chi viene voi adesso............

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Città sempre più al centro della sfida ambientale

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