La Commissione Europea ha proposto un nuovo quadro per decarbonizzare i mercati del gas, promuovere l'idrogeno e ridurre le emissioni di metano.
Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, ha dichiarato: "L'Europa deve voltare pagina sui combustibili fossili e passare a fonti di energia più pulite. Ciò include la sostituzione del gas fossile con gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio, come l'idrogeno".
"Oggi proponiamo le regole per consentire questa transizione e costruire i mercati, le reti e le infrastrutture necessarie. Per far fronte alle emissioni di metano, proponiamo anche un solido quadro giuridico per tracciare e ridurre meglio questo potente gas serra, aiutandoci a soddisfare i Impegno globale sul metano e affrontare la crisi climatica”.
Le nuove regole faciliteranno l'accesso dei gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio alla rete del gas esistente, eliminando le tariffe per le interconnessioni transfrontaliere e abbassando le tariffe nei punti di immissione. Creano anche un sistema di certificazione per i gas a basse emissioni di carbonio, per completare il lavoro iniziato nella Direttiva sulle energie rinnovabili con la certificazione dei gas rinnovabili.
Ciò garantirà parità di condizioni nella valutazione dell'intera impronta delle emissioni di gas a effetto serra dei diversi gas e consentirà agli Stati membri di confrontarli efficacemente e di considerarli nel loro mix energetico.
Parallelamente, in una prima proposta legislativa dell'UE sulla riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico, la Commissione richiederà ai settori petrolifero, del gas e del carbone di misurare, segnalare e verificare le emissioni di metano e propone norme rigorose per rilevare e riparare le perdite di metano e per limitare sfiato e flaring. Presenta inoltre strumenti di monitoraggio globale che garantiscono la trasparenza delle emissioni di metano dalle importazioni di petrolio, gas e carbone nell'UE, il che consentirà alla Commissione di prendere in considerazione ulteriori azioni in futuro.
La proposta stabilirebbe un nuovo quadro giuridico dell'UE per garantire i più elevati standard di misurazione, comunicazione e verifica (MRV) delle emissioni di metano. Le nuove regole richiederebbero alle aziende di misurare e quantificare alla fonte le proprie emissioni di metano a livello di asset e di condurre indagini complete per rilevare e riparare le perdite di metano nelle loro operazioni.
Queste proposte rappresentano un passo importante nel percorso di decarbonizzazione dell'Europa e contribuiranno a raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e diventare climaticamente neutre entro il 2050.
Il Commissario per l'Energia, Kadri Simson, ha dichiarato: “Con le proposte odierne, stiamo creando le condizioni per la transizione verde nel nostro settore del gas, incentivando l'uso di gas puliti. Un elemento chiave di questa transizione è stabilire un mercato dell'idrogeno competitivo con infrastrutture dedicate. Vogliamo che l'Europa sia all'avanguardia e sia la prima al mondo a dettare le regole del mercato per questa importante fonte di energia e stoccaggio".
"Proponiamo anche regole rigorose sulle emissioni di metano da gas, petrolio e carbone, per ridurre le emissioni in questi settori dell'80% entro il 2030 e per attivare azioni sul metano al di fuori dell'UE. Le nostre proposte rafforzano anche la sicurezza dell'approvvigionamento di gas e rafforzano la solidarietà tra gli Stati membri, per contrastare gli shock dei prezzi e rendere il nostro sistema energetico più resiliente".
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