domenica 4 febbraio 2024

5 Febbraio 2024: Giornata Mondiale per la Lotta allo Spreco Alimentare

Dichiarazione del Presidente di Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello In occasione della Giornata Mondiale per la Lotta allo Spreco Alimentare, è nostro dovere porre l'accento su una delle sfide più pressanti del nostro tempo: lo spreco alimentare e il suo impatto sul cambiamento climatico. Circa un terzo del cibo prodotto a livello mondiale viene sprecato e l'Italia assiste ogni anno alla perdita di milioni di tonnellate di cibo, un vero paradosso in un mondo dove la fame è ancora una realtà. Questo spreco non solo rappresenta una mancanza di rispetto verso le risorse della Terra, ma contribuisce anche in modo significativo all'emissione di gas serra, aggravando il cambiamento climatico. La lotta allo spreco alimentare non è solo un atto di responsabilità etica, ma un passo cruciale verso la sostenibilità ambientale. Ogni gesto per ridurre lo spreco è un passo avanti nella lotta contro il riscaldamento globale. È tempo di agire, non solo come singoli ma come collettività. Dal consumatore all'industria alimentare, dal piccolo commerciante al legislatore, ogni azione conta. Azione concreta significa: Per i Consumatori: Acquistare consapevolmente, rispettare le date di scadenza e valorizzare gli avanzi. Per le Aziende: Implementare processi per ridurre gli scarti, favorire donazioni di cibo non venduto. Per il Governo: Promuovere politiche che supportino la riduzione dello spreco e l'educazione alimentare. Verdi Ambiente e Società con la campagna MANGIASANO da anni ha posto l’attenzione sulla educazione alimentare e sull’importanza di non sprecare il cibo e non possiamo che applaudire la dedizione di tante associazioni di volontariato che si impegnano per la distribuzione del cibo a chi ne ha bisogno che altrimenti andrebbe buttato. La lotta allo spreco alimentare non deve esaurirsi in questa giornata ma deve essere un impegno quotidiano. Perché salvare il cibo significa salvare il pianeta. "Il cibo è vita, sprecarlo è rubare dal futuro del nostro pianeta."

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