mercoledì 27 luglio 2022

VERDI AMBIENTE E SOCIETA’ SALUTA LE RAGAZZE E I RAGAZZI DI FRIDAYS FOR FUTURE CHE PARTECIPANO AL “CLIMATE SOCIAL CAMP” A TORINO

 

 

 

L’associazione Verdi Ambiente e Società saluta e augura buon lavoro alle ragazze e ai ragazzi di Fridays For Future che stanno partecipando al “Climate Social Camp” a Torino.

Un evento importante che seguiremo con grande interesse. Il movimento FFF in tutto il mondo in questi ultimi anni è riuscito a rimettere al centro dell’attenzione la questione ambientale promuovendo gli scioperi globali per il clima a cui hanno partecipato e partecipano milioni di giovani in tutti i Paesi. I loro slogan gridati nelle piazze e gli interventi di Greta Thumberg e di altre e altri attivist@ nei summit mondiali davanti ai potenti della terra hanno il potere di far capire con parole semplici che però hanno dietro una capacità di studio e di confronto, per dire che il nostro Pianeta è in piena crisi climatica e a rischio è la stessa sopravvivenza umana. Chiedono e chiediamo con grande determinatezza risposte concrete da parte dei Governi per la GIUSTIZIA CLIMATICA CHE È ANCHE UNA RICHIESTA DI GIUSTIZIA SOCIALE.

Verdi Ambiente e Società da più di trenta anni porta avanti iniziative di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente, di miglioramento della qualità della vita, contro le guerre per l’ecopacifismo, non può che stare accanto a questo movimento.

Per questo motivo ospitiamo dal primo numero della nostra rivista bimestrale “Nuova Verde Ambiente” una rubrica fissa curata da Frdays For Future Italia, oltre a degli articoli tematici e partecipiamo convinti alle loro iniziative

Ci auguriamo quindi che da questi 5 giorni di dibattiti, conferenze e workshop, in cui saremo presenti con uno stand della nostra rivista, verranno altre indicazioni e proposte concrete per combattere la crisi climatica che, in questi giorni, è ancora più evidente con le alte temperature incredibili in tutta Europa, con gli incendi e la siccità che avanza.

Noi di VAS continueremo ad essere al loro fianco perché questa non sia …la più fresca estate dei prossimi anni.

sabato 16 luglio 2022

V.A.S. ADERISCE ALLA MOBILITAZIONE ‘EUROPE FOR PEACE’

                                                 


 

Verdi Ambiente e Società aderisce all’appello lanciato dalla Rete Italiana Pace e Disarmo, insieme con una vasta coalizione di movimenti, per una giornata di mobilitazione nazionale il 23 luglio p.v., che si terrà in tutte le città italiane ed europee al fine di chiedere che tacciano le armi e si avvii una conferenza di pace.

«La guerra in Ucraina, non certo l’unico conflitto armato ma quello che più ha destato preoccupazioni in Europa, sta purtroppo avviandosi verso una drammatica situazione di lunga durata in cui si continuerà a piangere i morti, anche civili. Si stanno sommando inoltre le pesanti conseguenze economiche e sociali a livello globale a quelle della grave crisi ecologica e della perdurante pandemia - ha dichiarato il Presidente nazionale di V.A.S., Stefano Zuppello – Come associazione di protezione ambientale ci associamo alle altre organizzazioni che hanno sottoscritto l’appello per una mobilitazione europea e nazionale contro la guerra, fermando l’invasione dell’Ucraina da parte Russa e per l’avvio di un negoziato di pace che finalmente interrompa quest’allarmante spirale negativa».

Da sempre, infatti, V.A.S. è impegnata per la promozione di un approccio ecopacifista alle questioni internazionali e, non a caso, ha più volte sottolineato che la guerra in Ucraina sta facendo arretrare il processo di indispensabile conversione ecologica, evidenziando come i conflitti armati quasi sempre siano causati dall’accaparramento delle risorse naturali e, al tempo stesso, contribuiscano pesantemente al degrado ambientale e comportino una pesante impronta ecologica.

«Siamo convinti che le battaglie per la pace e per l’ambiente siano strettamente connesse – ha aggiunto Ermete Ferraro, referente V.A.S. per l’ecopacifismo - e quindi aderiamo convintamente all’appello della R.I.P.D. affinché i governi europei fermino l’escalation militare e l’esportazione di armi, che invece vanno fatte tacere promuovendo quanto prima seri negoziati di pace e dando ascolto più alla volontà popolare che agli interessi del complesso militare-industriale e alle direttive di organismi sovranazionali che, contrariamente all’O.N.U., sono strumenti di guerra».

sabato 9 luglio 2022

QUESTO CONCERTO NON…JOVA ALL’AMBIENTE!

 


Verdi Ambiente e Società ritiene che maxi-eventi spettacolari organizzati sul nostro già martoriato litorale, come il “Jova beach party 2022”, sebbene si rivestano di artificiose coperture eco-sociali, hanno un impatto devastante sull’ambiente naturale ed i suoi ecosistemi, minacciano la biodiversità e provocano un intollerabile notevole inquinamento luminoso ed acustico

Non è nostra intenzione fare polemiche artificiose ma crediamo che un’associazione come VAS che da molti anni si batte, con le sue campagne e varie iniziative territoriali, per tutelare i “diritti al mare e del mare”, opponendosi ad ogni forma di stravolgimento degli ecosistemi terrestri e marini non può ignorare un mega-concerto come quello organizzato per il tour spettacolare di Jovanotti, con tappe a Lignano Sabbiadoro, Marina di Ravenna e Cerveteri.

Da quanto apprendiamo dalle notizie di stampa e anche da quanto viene denunciato da altre associazioni ambientaliste compresi alcuni circoli locali del WWF questo “Beach Party” ha già provocato notevoli danni ambientali, come l’abbattimento a Marina di Ravenna di decine di metri di filari di tamerici per far spazio al palco, lo ‘spianamento’ delle dune del litorale per ospitare il numerosissimo pubblico e la minaccia all’avifauna degli ambienti naturali costieri, in particolare quelli protetti come il Delta del Po.

VAS non può che esprimere una forte contrarietà a questi ‘concertoni’ estivi che, vedono la sponsorizzazione di due prestigiose associazioni ambientaliste e pertanto uniamo la nostra voce alla protesta di Italia Nostra, che ha condannato tale uso improprio e aggressivo del patrimonio naturale per eventi incompatibili con l’ambiente.