"In Italia è stata sbagliata la programmazione. Andando avanti così la medicina generale nel 2026 non ci sarà più: 10mila dottori andranno in pensione, con un ricambio che ne coprirà forse 3mila. Poi c'è un altro problema: il concetto di media paziente è stato creato negli anni Settanta quando l'Italia era un Paese giovane, ora siamo i più vecchi e gli anziani sono pazienti multicronici con cure primarie complesse. Siamo un Paese che ha deciso di andare avanti senza cure primarie, perché tra un po' diventeranno un lusso". Ad affermare ciò è il segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti, in un’intervista pubblicata su Il Resto del Carlino. Per Scotti servono investimenti per dare risposte alla carenza di organico e al riguardo tiene a evidenziare che gli unici fondi non spesi sono i 235 milioni di euro per potere fare diagnostica negli studi dei Mmg, stanziati nel 2019, quando al Ministero della Salute c'erà Speranza. "Servono équipe multi-professionali con strumenti diagnostici di alto livello evidenzia Scotti - che aiutino i Mmg. Come gli infermieri, che possono svolgere questo ruolo prendendo parte al team di studio. Serve assumere e inquadrare come dirigente medico chi era stato fatto entrare nel sistema emergenziale". Il segretario della Fimmg inoltre, nell'intervista si dice d'accordo a togliere il numero chiuso al test di Medicina poiché "c'è bisogno di più medici rispetto alla domanda e i giovani possono mantenere in piedi il sistema. Nuovi laureati sono un investimento, così come dovrebbero esserci più ospedali universitari per riversare i laureandi sul territorio". Rispetto al tetto di assistiti che, al momento, è in aumento, vista la carenza di Mmg nei vari territori, Scotti precisa che nel frattempo servono almeno 3mila Mmg "a cui se ne aggiungeranno altri 7mila con le pensioni. Un quarto degli italiani rischia di restare senza medico di medicina generale". E conclude dichiarando che: "Servono nuovi modelli organizzativi: nelle grandi città c'è la possibilità di mettere insieme più medici, creando punti di accesso facilmente raggiungibili dal quartiere e garantendo così l'assistenza continuativa a tutti e quella specialistica ai pazienti".

Il Circolo V.A.S Torino Verde Ambiente e Società cura la pubblicazione di questo blog per informare sulle varie notizie ed iniziative. Collabora con l'Associazione Ecograffi.it V.A.S. opera con l'esclusivo intento del perseguimento di finalità di solidarietà sociale, di tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente e della salute. Per saperne di più o per iscriversi : VAS NAZIONALE cell. 3274010905, donazioni CF 97078560584 il nuovo sito www.verdiambientesocieta.it
mercoledì 13 dicembre 2023
SUPPO: “SUL DEPOSITO NAZIONALE DELLE SCORIE NUCLEARI UNA VITTORIA DELL’INTERO TERRITORIO METROPOLITANO”
COP 28. UN ACCORDO CHE SEGNA UN PRIMO PASSO SUL NO AI FOSSILI DA CUI NON SI DEVE TORNARE INDIETRO
giovedì 30 novembre 2023
COP28 a Dubai: per Verdi Ambiente e Società una chiamata all'azione in mezzo ai contrastanti interessi globali
Privata pubblica e privata antagonisti? il dibattito
giovedì 23 novembre 2023
Vas parteciperà alla manifestazione prevista per il 25 novembre al Circo Massimo contro la violenza sulle donne e dice BASTA alla violenza sulle donne !
domenica 5 novembre 2023
Onde d’urto Focali e Coxartrosi -Incontro
giovedì 26 ottobre 2023
11 Novembre Convocato il Consiglio Nazionale VAS
domenica 18 giugno 2023
Guido Pollice ci ha lasciato
COMUNICATO
( mia foto a Guido ad un'Assemblea Nazionale VAS a Chiavari) È con profonda tristezza che condividiamo la notizia della scomparsa del nostro amato fondatore, il Senatore Guido Pollice. La sua prematura perdita rappresenta un duro colpo per tutti noi, ma anche per l'intera comunità che ha beneficiato del suo impegno politico e sociale e della sua passione per l'ambiente.
Guido Pollice è stato una figura ispiratrice per l'Associazione Verdi Ambiente e Società, guidandoci con saggezza e determinazione lungo il percorso verso la tutela dell'ambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile. La sua visione ecologista, il suo impegno politico e la sua inesauribile energia hanno influenzato positivamente molte persone, spingendole ad agire per la giustizia sociale e per il bene del pianeta.
Ricordiamo con gratitudine il suo contributo nel promuovere politiche ambientali lungimiranti, nella difesa delle risorse naturali e nella lotta per la riduzione delle emissioni di gas serra. La sua eredità rimarrà come una guida preziosa per le future generazioni di ambientalisti e politici impegnati nella salvaguardia del nostro pianeta
In questo momento di lutto, ci uniamo al dolore della famiglia Pollice e offriamo loro le nostre più sincere condoglianze. Vogliamo anche esprimere il nostro sostegno a tutti coloro che hanno lavorato a stretto contatto con il Senatore Pollice, affinché possano trovare conforto nei ricordi condivisi e nella consapevolezza di aver camminato al suo fianco per un futuro migliore.
Come Associazione Verdi Ambiente e Società, continueremo ad onorare la memoria di Guido Pollice, portando avanti la sua missione di tutela ambientale e lavorando instancabilmente per la realizzazione di un mondo più sostenibile. La sua passione e il suo impegno continueranno a ispirarci nella nostra lotta per la giustizia sociale e la giustizia ambientale.
Come ricordo personale la scomparsa di Guido lascia un grande vuoto non solo per quanto riguarda gli insegnamenti che mi ha dato in tanti anni percorsi insieme nell’impegno politico e sociale, ma il vuoto più grande è perché mi mancheranno la sua umanità, la sua allegria e la sua gioia di vivere.
Riposa in pace, caro Guido. Sarai sempre ricordato come un leader visionario, un ecologista convinto e un vero difensore del nostro amato pianeta.
Con affetto e cordoglio,
Stefano Zuppello
Presidente di Verdi Ambiente e Società
Roma, 18 giugno 2023
mercoledì 17 maggio 2023
Mangiasano Viver Meglio 4 Giugno Parco delle Vallere Moncalieri
martedì 18 aprile 2023
"La medicina generale nel 2026 non ci sarà più" da MD Digital
"In Italia è stata sbagliata la programmazione. Andando avanti così la medicina generale nel 2026 non ci sarà più: 10mila dottori andranno in pensione, con un ricambio che ne coprirà forse 3mila. Poi c'è un altro problema: il concetto di media paziente è stato creato negli anni Settanta quando l'Italia era un Paese giovane, ora siamo i più vecchi e gli anziani sono pazienti multicronici con cure primarie complesse. Siamo un Paese che ha deciso di andare avanti senza cure primarie, perché tra un po' diventeranno un lusso". Ad affermare ciò è il segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti, in un’intervista pubblicata su Il Resto del Carlino. Per Scotti servono investimenti per dare risposte alla carenza di organico e al riguardo tiene a evidenziare che gli unici fondi non spesi sono i 235 milioni di euro per potere fare diagnostica negli studi dei Mmg, stanziati nel 2019, quando al Ministero della Salute c'erà Speranza. "Servono équipe multi-professionali con strumenti diagnostici di alto livello evidenzia Scotti - che aiutino i Mmg. Come gli infermieri, che possono svolgere questo ruolo prendendo parte al team di studio. Serve assumere e inquadrare come dirigente medico chi era stato fatto entrare nel sistema emergenziale". Il segretario della Fimmg inoltre, nell'intervista si dice d'accordo a togliere il numero chiuso al test di Medicina poiché "c'è bisogno di più medici rispetto alla domanda e i giovani possono mantenere in piedi il sistema. Nuovi laureati sono un investimento, così come dovrebbero esserci più ospedali universitari per riversare i laureandi sul territorio". Rispetto al tetto di assistiti che, al momento, è in aumento, vista la carenza di Mmg nei vari territori, Scotti precisa che nel frattempo servono almeno 3mila Mmg "a cui se ne aggiungeranno altri 7mila con le pensioni. Un quarto degli italiani rischia di restare senza medico di medicina generale". E conclude dichiarando che: "Servono nuovi modelli organizzativi: nelle grandi città c'è la possibilità di mettere insieme più medici, creando punti di accesso facilmente raggiungibili dal quartiere e garantendo così l'assistenza continuativa a tutti e quella specialistica ai pazienti".
venerdì 10 marzo 2023
mercoledì 15 febbraio 2023
M' Illumino di meno 19 a edizione
COMUNICATO STAMPA
VERDI
AMBIENTE E SOCIETA’ ADERISCE
ALLA 19a EDIZIONE DI M’ILLUMINO DI
MENO
“Anche quest’anno
l’associazione Verdi Ambiente e Società aderisce alla Giornata Nazionale Giornata
Nazionale del Risparmio Energetico degli Stili di Vita Sostenibili, M’illumino
di Meno.
La 19a edizione
dedicata principalmente alla creazione delle Comunità Energetiche ci coinvolge
ancora di più per l’impegno che VAS sta sostenendo su questo tema. La nostra
rivista “Nuova Verde Ambiente” ha dedicato ampio spazio a interventi di tecnici
che si sono messi a disposizione per la creazione di queste comunità, così come
il nostro programma televisivo “Quo Vadis” in onda settimanalmente
sull’emittente Teleambiente ha ospitato esponenti di queste Comunità.
VAS è impegnata con tutti i
suoi soci alla riuscita di questa giornata anche promuovendo quei gesti previsti
dal DECALOGO di M’ILLUMINO DI MENO”.
Stefano
Zuppello – Presidente dell’associazione Verdi Ambiente e Società
Roma, 15 febbraio 2023
domenica 5 febbraio 2023
5 febbraio, giornata nazionale contro lo spreco alimentare: ognuno di noi può fare la differenza
“Un italiano spreca mediamente 75 grammi di cibo al giorno, più di mezzo kg a settimana, e oltre 27 kg ogni anno. Una quantità in diminuzione del 12% rispetto allo scorso anno, secondo i dati riportati dal report “Il caso Italia 2023” di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability.
Rispetto a due anni fa e a parità di budget destinato alla spesa alimentare, quasi 1 italiano su 3 presta attenzione alla riduzione del consumo di carne, e 4 italiani su 10 quando fanno la spesa ragionano sulla base di promozioni e offerte, ma anche della sostenibilità di produzione e consumo del cibo.
Notizie quindi abbastanza confortanti che avvicinano l'obiettivo Onu di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.
Ognuno di noi ha il potere di promuovere il cambiamento.
Importantissime sono le azioni di recupero di cibo a fini solidali che molte associazioni promuovono in tutto il Paese.
Tantissime sono le azioni quotidiane che si possono fare. Verdi Ambiente e Società con la campagna MANGIASANO da anni è impegnata anche su questo. Promuovere azioni di recupero delle eccedenze alimentari, sostenere l’acquisto dei prodotti direttamente dai piccoli produttori e non nella “grande distribuzione” contribuendo a sviluppare programmi e attività di educazione alimentare per tutti, queste sono alcune delle azioni previste dalla campagna
Lo spreco alimentare rimane una aberrazione da sconfiggere”
Dichiarazione del Presidente dell’Associazione Verdi Ambiente e Società Stefano Zuppello
Roma,