Verdi Ambiente e Società ritiene che maxi-eventi spettacolari organizzati sul nostro già martoriato litorale, come il “Jova beach party 2022”, sebbene si rivestano di artificiose coperture eco-sociali, hanno un impatto devastante sull’ambiente naturale ed i suoi ecosistemi, minacciano la biodiversità e provocano un intollerabile notevole inquinamento luminoso ed acustico
Non
è nostra intenzione fare polemiche artificiose ma crediamo che un’associazione
come VAS che da molti anni si batte, con le sue campagne e varie iniziative
territoriali, per tutelare i “diritti al mare e del mare”, opponendosi ad
ogni forma di stravolgimento degli ecosistemi terrestri e marini non può
ignorare un mega-concerto come quello organizzato per il tour spettacolare di
Jovanotti, con tappe a Lignano Sabbiadoro, Marina di Ravenna e Cerveteri.
Da
quanto apprendiamo dalle notizie di stampa e anche da quanto viene denunciato
da altre associazioni ambientaliste compresi alcuni circoli locali del WWF
questo “Beach Party” ha già provocato notevoli danni ambientali, come l’abbattimento
a Marina di Ravenna di decine di metri di filari di tamerici per far spazio al
palco, lo ‘spianamento’ delle dune del litorale per ospitare il numerosissimo
pubblico e la minaccia all’avifauna degli ambienti naturali costieri, in particolare
quelli protetti come il Delta del Po.
VAS
non può che esprimere una forte contrarietà a questi ‘concertoni’ estivi che, vedono
la sponsorizzazione di due prestigiose associazioni ambientaliste e pertanto uniamo
la nostra voce alla protesta di Italia Nostra, che ha condannato tale uso
improprio e aggressivo del patrimonio naturale per eventi incompatibili con
l’ambiente.
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