Dichiarazione
del presidente VAS Stefano Zuppello
“Domani le strade di
tantissime città del mondo si riempiranno di migliaia di ragazze e ragazzi che,
come accade da qualche anno, scenderanno in piazza per lo sciopero mondiale
organizzato da Fridays For Future
Quest’anno, come ci dicono i
FFF Italia, lo sciopero sarà anche contro la guerra!
Giustizia climatica,
giustizia sociale, PACE, sono collegati. La dipendenza dai combustibili fossili
è il tema che in questi giorni di guerra è all’ordine del giorno. La risposta
che i Governi, compreso il nostro, stanno dando è la ricerca di forniture di
combustibili fossili da altri Paesi.
La transizione ecologica
viene praticamente accantonata. Le spese militari vedono un ulteriore aumento a
discapito dei servi sociali, della sanità pubblica e della ricerca delle
energie rinnovabili. Aumentano così le differenze sociali.
La guerra, oltre a portare
lutti terribili e distruzioni non fa certo bene all’ambiente. Basti pensare alle
varie forme di inquinamento compreso quello da uranio impoverito, alla
distruzione di migliaia di ettari di territorio agricolo, al consumo di carburante.
Nelle guerre post-11 settembre: dal 2011 al 2017 per il solo consumo di
combustibile, si è arrivati all’emissione di 1,2 miliardi tonnellate di gas
serra (CO2 equivalente).
Un altro mondo è possibile,
una transizione giusta è possibile, la pace per tutti è possibile. E il momento
è adesso. Questo grideranno domani le migliaia di giovani nelle piazze.
Verdi Ambiente e Società
sarà in piazza con loro, con chi sta lottando per un futuro migliore e per il
futuro dei figli. Con chi chiede ai governi di agire subito con atti concreti
per una vera transizione ecologica e per la PACE.
Per la giustizia climatica e
per la giustizia sociale”.
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