giovedì 24 febbraio 2022

VENTI (E GAS) DI GUERRA…

 


L’Associazione di protezione ambientale V.A.S. (Verdi Ambiente e Società), in questo drammatico momento – determinato dall’acuirsi del conflitto riguardante l’Ucraina, con gravi conseguenze sul piano internazionale per la pace e la sicurezza dell’Europa – ribadisce la sua scelta ecopacifista.  Al di là delle motivazioni strategiche e politiche messe aspramente in campo, infatti, è evidente non solo quanto la pericolosa escalation cui assistiamo sia largamente dovuta ad interessi nel controllo e nello sfruttamento delle fonti fossili, ma anche come le stesse sanzioni contro la Russia avranno pesanti conseguenze su Paesi come l’Italia, che per insipienza continuano a dipendere in larga misura da forniture di gas.

«In una situazione in cui, irresponsabilmente, nessuna delle parti in causa ha escluso l’eventualità di un ricorso ad un conflitto armato – dichiara Stefano Zuppello, presidente di V.A.S. - si profila il rischio di degenerare nella follia di una guerra. Alziamo quindi la voce, associandoci ai movimenti pacifisti che manifestano in questi giorni, per chiedere al nostro governo di adoperarsi, insieme alla Commissione Europea, per un accordo tra le parti in causa, ribadendo l’indisponibilità a sostenere avventure militari e posizioni guerrafondaie».

L’associazione, da sempre sensibile ad una scelta di ripudio della guerra e di saldatura tra impegno ambientalista e quello per la pace, ritiene quanto mai urgente una vera e profonda ‘riconversione ecologica uscendo da posizioni ambigue e contradditorie.

«Sollecitiamo una mobilitazione dell’associazionismo che concorda con questa prospettiva – aggiunge Ermete Ferraro, referente nazionale di V.A.S. per l’ecopacifismo – perché il ripudio della guerra diventi anche denuncia della parallela crescita delle spese militari ma anche dei dividendi delle multinazionali del fossile. Bisogna opporsi alla militarizzazione della società, oltre che dei conflitti, in una prospettiva nonviolenta di giustizia sociale e ambientale».

Roma, 23 febbraio 2022

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