Il Circolo V.A.S Torino Verde Ambiente e Società cura la pubblicazione di questo blog per informare sulle varie notizie ed iniziative. Collabora con l'Associazione Ecograffi.it V.A.S. opera con l'esclusivo intento del perseguimento di finalità di solidarietà sociale, di tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente e della salute. Per saperne di più o per iscriversi : VAS NAZIONALE cell. 3274010905, donazioni CF 97078560584 il nuovo sito www.verdiambientesocieta.it
martedì 13 dicembre 2022
martedì 6 dicembre 2022
lunedì 21 novembre 2022
COP 27: UNA DELUSIONE ANNUNCIATA
COP 27: UNA DELUSIONE ANNUNCIATA
Dichiarazione del Presidente dell’associazione Verdi Ambiente e Società
“È
terminato ieri il vertice sul clima COP 27 e possiamo dire che c’è stata una
forte delusione per i risultati raggiunti. L’applauso può andare esclusivamente
all’accordo raggiunto per costituire un fondo “Loss&Damage” (chi è causa
della crisi climatica paghi i danni che ne scaturiscono), ma è davvero un
piccolo passo avanti rispetto a quanto si dovrebbe fare per contrastare davvero
la crisi climatica che stiamo vivendo. Tra l’altro si dovrà fare molta
attenzione che questo fondo venga costituito davvero e non sia l’ennesima frase
scritta su carta.
Per il resto nessun passo in avanti è stato
fatto per ridurre il riscaldamento globale fino all’1,5°% C.
Mentre la crisi climatica si fa sempre più
grave, riteniamo gravissimo il non essere riusciti ad inserire nessuna clausola
per l’eliminazione dei combustibili fossili. I Governi non sono riusciti a
portare nessun avanzamento rispetto a quanto deciso a Glasgow.
L’Africa è tra i continenti in cui la crisi
climatica è più evidente, con interi territori ormai in siccità da tanti mesi.
I raccolti ormai inesistenti e la penuria di acqua mettono a rischio la vita di
milioni di persone e la sopravvivenza di molte specie animali. Se questa doveva
essere la COP Africana, il fallimento ci sembra ancora più grave.
Non possiamo arrenderci, i Governi di tutto il
mondo devono sentire forte la voce di chi chiede atti concreti che contrastino
la crisi climatica e le conseguenze che questa sta portando nella vita delle
persone.
Giustizia climatica e giustizia sociale! Questa
è la strada da praticare se vogliamo dare un futuro al nostro Pianeta!”
Roma, 21 novembre 2022
domenica 13 novembre 2022
Quo Vadis e Punto Salute 2 nuove trasmissioni a cura di V.A.S.
Nascono dalla collaborazione tra Verdi Ambiente e Società, TeleAmbiente ed Ecograffi la nuova produzione televisiva curata per la parte Salute-Ambiente e Gusto dalla nostra Redazione.
La possibile data di inzio , la fine di Novembre i primi di Dicembre. Si potrà vedere su Rete 7 in Piemonte-Liguria-Lombardia e Valle d’Aosta e sul canale 18 di Lazio ed Umbria,
Si parte quindi con 6 Regioni ma anche grazie alla difusione che la trasmissione avrà su tutti i social, satellite e streaming, si spera possa nel giro di pochi mesi ampliare la sua diffusione.
Per info e contatti scrivere alla nostra Redazione:
ecograffi@gmail.com
Guarda il promo
martedì 25 ottobre 2022
PREMIO INTERNAZIONALE DI ECOLOGIA VERDE AMBIENTE X EDIZIONE DOMENICA 30 OTTOBRE A SORRENTO
Domenica
30 ottobre, presso la Villa Fiorentino di Sorrento, con inizio alle ore 10,00
si svolgerà la X edizione del Premio Internazionale di Ecologia Verde Ambiente
Dal 2010 VAS organizza
nella città di Sorrento questo evento che per anni ha segnato la storia di VAS
e ha contribuito a dare un grande riconoscimento a chi si è battuto nel nostro
Paese e all’estero per difendere l’ambiente, per la solidarietà e la pace tra i
popoli, per denunciare le mafie ed esercitare nelle varie istituzioni una
pratica volta a garantire giustizia e controllo democratico del territorio
aggredito dal malaffare.
Nelle edizioni
precedenti il premio è andato, tra gli altri, a personalità come ad uno dei
padri dell’ambientalismo italiano, Giorgio Nebbia, all’esponente ambientalista
Grazia Francescato, all’ex Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, agli ex
Procuratori Antimafia Franco Roberti e Federico Cafiero De Raho, al magistrato
del CSM Antonino Di Matteo, al Presidente della Casa della Carità di Milano Don
Virginio Colmegna, ai giornalisti Sigfrido Ranucci e Riccardo Iacona, alla
conduttrice Licia Calò, all’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, all’ideatore
della fortunata trasmissione “Atlantide, Storie di Uomini e di Mondi” Andrea
Purgatori. E a personalità straniere come Daniel Cohn Bendit e Joao Capiberibe.
Alla cerimonia della
premiazione, che si svolgerà nella mattinata di domenica 30 ottobre presso la
sala comunale di Sorrento, quest’anno verranno premiati: Padre Alex Zanotelli costruttore di Pace, il Movimento Fridays For Future Italia, Il Generale Vice Comandante Unità
Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri Davide De Laurentis, la dirigente
veterinaria responsabile scientifica dell’Ufficio per la Cooperazione
Internazionale Mediterranea “STOR – Scientific & Techincal Office REMESA” Cristina Casalone, il magistrato Paolo Itri ex Direzione
Antimafia di Napoli, lo chef pugliese
Peppe Zullo, la consigliera della
Corte Suprema di Cassazione Giovanna Vega, l’associazione Roma Salva Cibo – Refoodgees, il giornalista Gianni Barbacetto e lo chef della Penisola Sorrentina Alfredo Iaccarino.
Anche questa edizione ha
avuto la medaglia del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Senato
della Repubblica, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e
del Comune di Sorrento
Il Premio Internazionale
quest’anno verrà accompagnato da un altro evento che ha visto la VAS impegnata:
la campagna “Piantiamo la Salute”
portata avanti in collaborazione con L'associazione di volontariato CFU –
Italia (Comitato Fibromialgici Uniti) e con l’Unità Forestali, Ambientali e
Agroalimentari dei Carabinieri. Infatti nella giornata di Sabato 29, alle ore
15, presso la Villa Comunale di Sorrento, verrà messo a dimora un albero alla
presenza dei ragazzi di alcune scuole di Sorrento.
Vogliamo dare un grande ringraziamento
al Sindaco e all’Amministrazione per averci dato anche quest’anno la
possibilità di svolgere questa importante iniziativa nella splendida città di
Sorrento
Roma, 26 ottobre 2022
Per informazioni: cell
338.2851207 – 327.4010905
sabato 22 ottobre 2022
Nappini, Slow Food: «La sovranità alimentare è un diritto che riguarda tutti gli individui, quanto mai attuale oggi»
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domenica 16 ottobre 2022
16 Ottobre Giornata Mondiale dell'alimentazione
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’alimentazione in un momento storico in cui la siccità e quindi la perdita di migliaia di ettari di terreno coltivabile sta provocando un grave aumento delle persone che non hanno cibo per sfamarsi. ( 970 mila persone sono a rischio carestia e rischiano la vita) Il cibo è indispensabile per la nostra sopravvivenza ma dobbiamo anche ricordare che il cibo deve essere sano, provenire da produzioni sostenibili per non mettere in grave rischio la nostra salute.
Cibo sano, vita sana sono punti fondamentali della campagna mondiale di informazione sulla corretta alimentazione e sugli stili di vita, che se condotti con serietà e sin dai primi anni di vita comportano certamente una diminuzione di malattie, come ad esempio i disturbi dismetabolici anticamera di Obesità giovanile che nei paesi occidentali supera il 33% della popolazione pediatrica ed il 39 % della popolazione adulta è in sovrappeso. (BMI tra 28 e 30%) .
Consumiamo troppi zuccheri e grassi, con una introduzione eccessiva di calorie.
Obesità che facilmente vuol dire dislipidemie, malattie cardiovascolari,ictus,infarto,diabete tipo 2, malattie vascolari, tumori che si riverseranno poi sui costi della Sanità pubblica per via di accertamenti, farmaci molti dei quali potrebbero essere contenuti e molto più mirati, aumentando così l’efficacia delle cure.
Ma c’è l’altra faccia della medaglia, se da una parte del mondo si mangia tanto e male , dall’altra oltre 800 milioni di persone soffre la fame, nella nostra Euroopa quasi 39 milioni di cittadini non riescono ad alimentarsi tutti i giorni a fronte di uno spreco di cibo che supera i 300 Kg all’anno. Una vera assurdità.
L’Europa ha importato 138 milioni di tonnellate di prodotti agricoli , buttandone 153 milioni ( dato U.E.). Occorre dunque un cambiamento drastico nella ridistribuzione delle risorse, ridurre gli sprechi con spese intelligenti e produrre nel ripsetto dell’ambiente.
martedì 6 settembre 2022
IL DECALOGO ECOSOCIALE ED ECOPACIFISTA DI V.A.S. PER LE PROSSIME ELEZIONI PARLAMENTARI
Associazione Verdi Ambiente e Società –
V.A.S. APS
Corso Vittorio
Emanuele 154 – Roma 00186 | Sito web: www.verdiambientesocieta.it
Cell.
327.4010905 | email: info@verdiambientesocieta.it | pec: vasonlus@pec.it
C.F. 97078560584
| P. IVA
06319301005
1.
Una reale
transizione ecologica, per il futuro all’umanità ed il rispetto della Terra
Come
associazione nazionale di promozione ambientale, sin dai primi anni ’90 siamo stati
sostenitori della transizione ecologica verso un modello di sviluppo
alternativo. Infatti – come recita all’art. 3 il suo Statuto associativo, V.A.S.:
“1. promuove e favorisce le iniziative
volte a garantire gli equilibri ecologici […] a prevenire ed a contrastare ogni
genere e specie di inquinamento dell’ambiente e di alterazione degli
ecosistemi; […] 7. promuove e favorisce iniziative volte al perseguimento di un
modello di sviluppo durevole; 8. promuove e favorisce iniziative volte alla
diffusione dell’educazione ambientale e di una cultura coerentemente
ambientalista”.
Chiediamo pertanto
alle forze politiche di fare in tale direzione scelte chiare, non equivoche e
coerenti, perché la tragica emergenza climatica è l’aspetto più evidente di una
grave crisi ecologica più complessiva e globale, che compromette il futuro
delle prossime generazioni e contrasta gli equilibri ecologici che garantiscono
la vita sul Pianeta.
Un’autentica
transizione ecologica richiede una svolta radicale, ben oltre compatibilità
economiche e politiche che ne frenino o vanifichino l’attuazione. L’Italia deve
promuovere politiche ambientali realmente ecosostenibili, insieme con gli altri
stati europei e con particolare attenzione alle difficili condizioni ecologiche
dei paesi del Mediterraneo, sui quali grava drammaticamente l’impatto
devastante del riscaldamento globale e dei fenomeni climatici e socioeconomici
ad esso legati.
2.
Un
modello energetico decentrato, basato su risparmio e fonti rinnovabili
L’associazione V.A.S. è
da sempre promotrice d’un modello energetico profondamente alternativo e si è
adoperata – anche in rete con altre realtà associative - per approfondire e
diffondere una cultura ecologica ispirata alla realizzazione di un’autentica Civiltà del Sole (cfr. http://www.laciviltadelsole.org/),
che s’oppone alla concentrazione dei centri di produzione energetica, ad uno
sviluppo accentrato ed energivoro ed allo spreco consumistico ed irresponsabile
delle risorse energetiche.
I recenti eventi
bellici sono stati l’ennesima prova di come un modello energetico speculativo
ed anti-ecologico crei anche dipendenza economica ed alimenti tensioni
internazionali o vere e proprie guerre.
Auspichiamo dunque per
l’Italia una profonda svolta in materia energetica, prevedendo luoghi
decentrati di produzione energetica, oculato risparmio delle risorse naturali e
ricorso a fonti rinnovabili e non inquinanti.
Bisogna valorizzare la capacità rigenerativa della materia con un’economia
circolare ed una rete solidaristica e comunitaria di scambio, sottraendo il
controllo dell’energia ai potentati finanziari ed al complesso militare-industriale.
Una transizione energetica realmente ecologica, insomma, richiede scelte
strategiche nette e coraggiose, che perseguano un’alternativa economica
ecosolidale ed ecopacifista.
3.
Una
mobilità ecologica per città più umane, sicure e vivibili
Dal 2002 V.A.S. ha svolto
a Milano una serie di convegni nazionali, costituendo un Osservatorio Nazionale sulle Immissioni ed
Emissioni. Col suo rapporto annuale, le
periodiche comunicazioni, le sessioni di analisi, ricerca e denuncia – la
nostra associazione ha svolto attività di approfondimento scientifico e di
divulgazione delle conoscenze ambientali ai cittadini. […] Ciò ha consentito di
effettuare confronti e previsioni, tracciare l’andamento storico e territoriale
degli inquinamenti da sorgenti antropiche, ipotizzando azioni di mitigazione e
compensazione ambientale” (https://www.vasroma.it/dona-il-tuo-5-per-mille-per-consentire-a-vas-di-riprendere-i-convegni-nazionali-su-immissioni-ed-emissioni/
).
V.A.S. ritiene quindi che
tra gli obiettivi prioritari delle forze politiche debba esserci il
perseguimento d’una mobilità realmente ecologica, tenendo conto che in Italia un
quarto delle emissioni climalteranti dipende dal settore dei trasporti. Il progressivo
passaggio ai veicoli a trazione elettrica non basta, se non si contrastano i
trasporti energivori, non s’incrementa la mobilità collettiva con trasporti
pubblici competitivi ed efficienti, non si agevola l’utilizzo diffuso delle
biciclette e non si integrano sempre più e meglio le reti esistenti, a partire
da quelle ferroviarie.
Una mobilità davvero
ecologica, peraltro, contribuirebbe notevolmente a ridurre le conseguenze
sanitarie, economiche e sociali del caos e dell’inquinamento urbano, rendendo
le nostre città a misura d’uomo, più sicure per i soggetti fragili (bambini,
anziani, disabili) e decisamente più vivibili ed accoglienti.
4.
Un
sistema produttivo compatibile coi limiti ambientali e rispettoso della
giustizia sociale
Già con la denominazione
Verdi Ambiente e Società
la nostra associazione indica che non persegue solo obiettivi di risanamento e
promozione ambientale ma anche una trasformazione più complessiva, improntata ai
principi dell’ecologia sociale. Per citare ancora l’art. 3 del suo Statuto,
essa:
“2. promuove e
favorisce le iniziative che, nel rispetto dei valori e dei diritti umani civili
e sociali e nella salvaguardia del patrimonio naturale e storico-culturale,
consentano l’equo impiego delle risorse disponibili, per il superamento degli
squilibri economici-sociali, delle sacche di sottosviluppo e delle
contraddizioni esistenti tra uomo, natura ed ambiente; 3. promuove e favorisce
la cultura ambientalista, eco-solidale ed eco-pacifista; 4.
promuove e favorisce le iniziative volte alla tutela della salute, intesa come
bene individuale e collettivo […] 7. promuove e favorisce iniziative volte al
perseguimento di un modello di sviluppo durevole”. Mai come in occasione
di questo periodo – segnato drammaticamente dalla pandemia, dalla guerra e
dalla preoccupante crescita delle disuguaglianze economiche - sono in gioco
scelte fondamentali per il nostro Paese, ancora vincolato ad un modello di
sviluppo crescista, energivoro, iniquo e condizionato dall’adesione a modalità
di produzione e consumo incompatibili con la salvaguardia ambientale e la
giustizia sociale.
Chiediamo alle forze
politiche di esprimersi chiaramente – al di là di provvedimenti emergenziali
pur necessari – sulle loro opzioni in materia di tutela dei diritti e della
sicurezza dei lavoratori, sulla transizione a modelli economici non improntati
allo sfruttamento delle risorse ambientali ed umane e sulla promozione d’uno
sviluppo urbano e industriale equo, durevole, sostenibile e capace di garantire
un futuro alle prossime generazioni. Come ecopacifisti proponiamo poi una
profonda riconversione civile dell’industria bellica e, da ecologisti sociali,
riteniamo che il lavoro debba essere liberato dal ricatto della disoccupazione
e della precarietà, perché non può sussistere giustizia climatica senza quella
sociale.
5.
Una
produzione agroalimentare non inquinante e no OGM
Come da artt. 3 e 4
dello Statuto, la nostra associazione “2. promuove e favorisce le iniziative
che, nel rispetto dei valori e dei diritti umani civili e sociali e nella
salvaguardia del patrimonio naturale e storico-culturale, consentano l’equo
impiego delle risorse disponibili, per il superamento degli squilibri
economici-sociali, delle sacche di sottosviluppo e delle contraddizioni
esistenti tra uomo, natura ed ambiente; […] 4. promuove e favorisce le
iniziative volte alla tutela della salute, intesa come bene individuale e collettivo
[…] 15. promuove e realizza… progetti finalizzati al raggiungimento di uno
sviluppo durevole che diano attuazione al raggiungimento della sicurezza
alimentare, della difesa della biodiversità, alla difesa ed al pieno utilizzo
delle risorse naturali, al miglioramento della qualità della vita…”.
Quella che V.A.S. propone
è un’agricoltura libera dalla dipendenza dal capitale finanziario e dalla
subordinazione agli interessi agro-industriali. La nostra associazione, da
decenni attiva sui temi della sicurezza e sovranità alimentare e della difesa del
territorio, persegue la tutela dell’ambiente naturale e la qualità delle
produzioni agroalimentari, opponendosi decisamente agli OGM di prima e seconda
generazione, in nome di una produzione agroalimentare non inquinante, radicata
al territorio ed ispirata a principi etici oltre che sanitari.
Ciò comporta il
superamento delle politiche agricole europee basate su una maggiore
competitività e produttività, che considerano la resa per ettaro la misura
principale del successo della produzione agricola. Ma per promuovere tale cambiamento l’UE deve
colmare le lacune tra gli obiettivi che si è fissata e le misure individuate
per raggiungerli.
Chiediamo alle forze
politiche di chiarire ai cittadini elettori le loro opzioni in materia di
politiche agricole nazionali e comunitarie, auspicando che vadano nel senso
dell’abbandono della logica perversa delle monoculture, dell’industrializzazione
progressiva della produzione agricola e di pratiche anti-ecologiche ed
insostenibili di coltivazione, allevamento e pesca.
6.
Un’alimentazione
sana, sicura, etica e di qualità
Da un’agricoltura
profondamente riconvertita in senso ecologico dipende anche un’alimentazione
attenta alla salute, alla sicurezza ed alla qualità, senza trascurare quelle opzioni
etiche che comportano anche positive ricadute ambientali. Non a caso, una delle
più fortunate campagne nazionali di V.A.S., denominata Mangiasano,
da decenni ha promosso iniziative d’informazione, formazione e comunicazione
sulla sicurezza alimentare e sull’agricoltura ecologica, con attività di
ricerca scientifica, divulgazione nelle scuole ed organizzazione di eventi
culturali sul territorio, per la protezione e valorizzazione dei beni
enogastronomici locali.
“L’accesso e l’uso
della terra giocano un ruolo chiave per l’occupazione e la vitalità nelle zone
rurali; nella sicurezza alimentare e nella salute della società;
nell’adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici; e nella salute dei
suoli, delle acque e degli ecosistemi europei.[…] L’uso agroecologico dei terreni
agricoli, l’accesso alla terra per la comunità e l’agricoltura su piccola scala
e una distribuzione più equa della terra sono elementi chiave che possono
aiutare a garantire la sicurezza alimentare e la salute delle generazioni
future e il benessere del pianeta” (https://www.verdiambientesocieta.it/mangiasano/
).
In tal senso, V.A.S.
sollecita i futuri decisori a perseguire politiche alimentari nazionali sempre
più rispettose degli equilibri ecologici, attente a garantire la tutela della
salute collettiva, capaci di eliminare gli assurdi sprechi attuali e tese a
valorizzare le culture agroalimentari locali.
7. Salvaguardia della
diversità biologica, ma anche di quella culturale
All’art. 3 del suo
Statuto, V.A.S. ribadisce che si occupa non solo della salvaguardia
dell’ambiente naturale, ma anche della storia e del patrimonio artistico e
culturale del nostro Paese, per cui: “promuove e favorisce iniziative volte
alla tutela della biodiversità e dei diritti delle altre specie viventi; 2.
promuove e favorisce le iniziative che, nel rispetto dei valori e dei diritti
umani civili e sociali e nella salvaguardia del patrimonio naturale e
storico-culturale, consentano […] il superamento degli squilibri
economici-sociali, delle sacche di sottosviluppo e delle contraddizioni
esistenti tra uomo, natura ed ambiente”.
Ben cinque edizioni
della Festa Nazionale V.A.S. della Biodiversità - svolte a Napoli nei
primi anni del 2000 - hanno approfondito il confronto con altre realtà
ambientaliste, accademiche e scientifiche sull’importanza della salvaguardia
della diversità biologica, ma anche di quella culturale e linguistica. Anche in
questo caso, quindi, la nostra associazione ha promosso il superamento delle
monoculture - sia agricole sia “della mente” (V. Shiva) - per uno
sviluppo ecologico e socioeconomico che valorizzi le diversità come una
ricchezza e non come un limite da superare.
Alle forze politiche,
pertanto, V.A.S. chiede di fare scelte coraggiose in tale direzione, dando
spazio alla pluralità e alle differenze, contro il rischio incombente del
pensiero unico e i tentativi autoritari di un’omologazione colturale e
culturale ispirata da interessi economici, sociopolitici e dalla paura delle
diversità.
8.
Contrasto
all’inquinamento da amianto e alle sue conseguenze sanitarie
La campagna BastAmianto! - promossa da V.A.S. nel
1999 - era nata: “dall’esigenza di affrontare il problema nella sua
dimensione nazionale, e di coordinarsi e confrontarsi con altre realtà
associative per raggiungere lo scopo di: 1) informare e sensibilizzare
l’opinione pubblica sulla nocività dell’amianto; 2) verificare e denunciare la
mancata applicazione della legislazione vigente; 3) incidere direttamente sul
processo formativo della legge, per indirizzare l’evoluzione normativa verso la
tutela effettiva dell’ambiente e del diritto alla salute dei lavoratori e dei
cittadini” (http://www.vasroma.it/dona-il-tuo-5-per-mille-per-consentire-a-vas-di-riprendere-la-campagna-bastamianto/
).
Vent’anni dopo quella
campagna resta purtroppo attual in quanto: “Oggi nel nostro Paese il
problema si pone in termini di bonifica, incapsulamento delle fibre e
smaltimento dei rifiuti non recuperabili, quest’ultima operazione anche verso
l’estero non essendoci discariche sufficienti in Italia. Tutte questioni che
necessitano di procedure in massima sicurezza e per questo costose e non
attuate con la necessaria rapidità. Inevitabile poi lo smaltimento illegale
visti gli alti costi delle procedure regolari con ulteriori rischi per la
popolazione. (http://www.ecograffi.it/2022/02/bastamianto-una-campagna-nazionale-di-v-a-s-purtroppo-ancora-attuale/
).
Su questa ed altre
emergenze ecologiche con evidenti conseguenze sanitarie – che vanno ben oltre
la pur grave pandemia da Covid-19 – V.A.S. richiama le forze politiche ad agire
con interventi programmati, mirati ed efficaci di prevenzione e di repressione
d’ogni forma di inquinamento, a tutela sia del diritto costituzionale alla
salute dei cittadini (art. 32,) sia del principio per cui l’Italia “tutela
l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future
generazioni” (art. 9).
9.
Difesa effettiva
dei diritti al mare e del mare
Anche su questo terreno
l’associazione V.A.S. ha offerto il proprio contributo operativo, promuovendo
ed attuando la Campagna Diritti al Mare e del Mare con “…due grandi
obiettivi: informare ed educare i cittadini e contribuire attivamente nel
monitoraggio ambientale e la ricerca scientifica. […] Nell’ambito di
questa campagna nazionale sono state realizzate numerose attività di studio e
di ricerca […] di pubblicazione e divulgazione di materiale informativo,
educativo e di promozione della risorsa mare e della fascia costiera e…delle
Aree Marine Protette” (https://www.ilmare.com/prodotti/diritti-al-mare-diritti-del-mare-dvd.php
).
Il recente dibattito
sulle modalità per le concessioni balneari, oltre ai disastri provocati da
situazioni climatiche estreme e ad allarmanti notizie sulle precarie condizioni
biologiche delle acque del Mediterraneo, suscitano viva preoccupazione e
richiederebbero interventi immediati a tutela del nostro mare e delle aree
costiere.
Chiediamo pertanto ai
decisori politici di affrontare tale emergenza - ambientale e socioeconomica al
tempo stesso - con provvedimenti che garantiscano sia il diritto dei cittadini
a fruire liberamente ed in sicurezza delle spiagge e del mare, sia la
salvaguardia degli ecosistemi di tale essenziale risorsa, proteggendo flora e
fauna marina da sempre nuove forme d’inquinamento, depauperamento ed
alterazione nociva, prima che sia troppo tardi.
10.
Promozione
della pace e transizione ad un modello difensivo civile, non-armato e
nonviolento
Come già ricordato
all’inizio, la natura ecopacifista di V.A.S. è confermata dall’art. 4 che, fra
le attività d’interesse generale, prevede la: “…promozione della cultura
della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non
armata”. Infatti, in un suo opuscolo del 2014, intitolato L’ulivo e il girasole:
“…oltre ad enunciare i principi teorici dell’ecopacifismo, sono ipotizzati
alcuni specifici ambiti d’azione, come la smilitarizzazione e tutela di
territori assoggettati a servitù militari, la protezione delle aree portuali
interessate da natanti a propulsione nucleare e l’opposizione ad impianti per
telecomunicazioni militari a notevole impatto ambientale. Nel
2020 V.A.S. ha aderito inoltre alla Campagna Nazionale ‘Scuole Smilitarizzate’,
dal MIR Italia e da “PaxChristi Italia” ( https://www.verdiambientesocieta.it/ecopacifismo/ ). Le ormai evidenti
connessioni fra i problemi ambientali e quelli connessi alla guerra e alla
militarizzazione del territorio, d’altra parte, dovrebbero indurre ad una
profonda revisione delle scelte nazionali e comunitarie in materia di difesa,
di commercio degli armamenti e di alleanze militari, perniciose per gli
equilibri internazionali ma anche per quelli ecologici.
Chiediamo pertanto alle
forze politiche di esprimersi in modo inequivoco sulle questioni della
riconversione civile dell’industria bellica, sulla smilitarizzazione del
territorio, sulla denuclearizzazione dei porti e sule proposte di transizione
ad un modello alternativo di difesa, civile, non armato e ispirato ai principi
della nonviolenza attiva.
CHI SIAMO
Verdi Ambiente e
Società (VAS) APS – Onlus – APS è un’associazione nata il 28 febbraio 1991 e riconosciuta
dal Ministero dell’Ambiente con decreto del 29 marzo 1994. Le sue finalità sono
rappresentate da: solidarietà sociale, tutela e valorizzazione della natura e
dell’ambiente e dei beni storico-culturali. La sede Nazionale è sita in Roma,
in Corso Vittorio Emanuele II n 154 (in via di trasferimento in Via Federico
Borromeo n 33 a Roma). Presente in 13 Regioni con propri Circoli territoriali,
è un’associazione apartitica e senza fini di lucro che si propone di portare
avanti progetti e iniziative di solidarietà sociale, di tutela e valorizzazione
della natura e dei beni storico-culturali.
I suoi valori
(ecopacifismo, biodiversità, beni comuni) sono stati fatti propri dai gruppi
locali organizzati in Circoli Territoriali.
La prima iniziativa è
stata quella di promuovere una grande campagna di massa accettando la sfida
lanciata dal J. Cousteau con la Petizione per i “diritti delle generazioni
future” raccogliendo centinaia di migliaia di firme in Italia che si sono
sommate a quelle raccolte da altre associazioni in tutto il Pianeta.
Altra campagna
significativa iniziata nei primi anni di vita dell’associazione è stata quella
sugli OGM, campagna che ha caratterizzato per molte stagioni le battaglie di
VAS con indiscutibili successi e riconoscimenti a livello nazionale e
internazionale e con la costituzione della Fondazione dei diritti genetici, in
collaborazione con Lega delle Coop e Coldiretti.
VAS ha promosso e
portato avanti per molti anni il concorso nelle scuole “Un racconto e una
immagine per l’Ambiente” patrocinato, tra gli altri, dal Presidente della
Repubblica e dai Presidenti del Senato e della Camera. Il concorso ha coinvolto
decine di migliaia di studenti e di insegnanti in tutta Italia.
VAS ha da sempre
sostenuto lo sviluppo delle energie rinnovabili e una scelta di “decrescita
felice” contro l’opzione del nucleare.
VAS si è sempre posta
in difesa delle popolazioni esposte all’inquinamento elettromagnetico ed ha
ingaggiato una dura battaglia per ripulire l’Italia dall’amianto.
VAS ha istituito il
“Premio internazionale Verde Ambiente” che si svolge ogni anno a Sorrento.
Nelle sue edizioni, sono stati premiati esponenti del mondo della scienza, del
giornalismo, della giustizia, della solidarietà sia nazionali che
internazionali.
ha promosso le campagne
nazionali: “Preveniamo gli incendi”, “Bastamianto”, “Diritti al Mare diritti
del Mare”, “Mangiasano” che hanno ottenuto i patrocini di numerosi Istituzioni
sia regionali che nazionali e hanno visto il coinvolgimento di cittadini e
associazioni. Numerose sono state le nostre azioni legali contro gli abusi
ambientali che hanno permesso di fermare, per quanto è stato possibile, molti
casi di manomissione del territorio.
Attualmente porta
avanti iniziative a sostegno dell’agricoltura ecologica e della sicurezza
alimentare: organizza mercatini di prodotti biologici e locali, promuove il
recupero di sementi tradizionali e, quindi, della biodiversità, realizza
progetti di studio e di approfondimento per dare un contributo teorico alla
discussione nel settore agroalimentare e in ambito internazionale (soprattutto
in relazione alla Convezione sulla Biodiversità).