venerdì 14 giugno 2013

COSTRUIAMO INSIEME LA NOSTRA WEBTV di Giorgio Diaferia


Fare oggi informazione scritta e video sulle tematiche ecologiste, comporta, visto il proliferare di web tv di settore,il tentare di produrre delle immagini e dei contenuti di qualità e per questo fortemente ancorati all'attualità. Occorre non perdere di credibilità con informazioni non verificate ma solo di effetto. Quindi è necessario un vero lavoro di redazione e documentazione. Nasce così nel 2010, l’idea di dar vita al progetto di una webtv e di un web journal, curati da una redazione giornalistica e denominata Ecograffi.che si colleghi con VAS come appendice del coordinamento regionale del Piemonte della associazione V.A.S. onlus e del Circolo di Torino, con un accordo di collaborazione sotto forma di testata in comitato ad uso gratuito. Il progetto redazionale, intende proseguire ed ampliare la produzione e programmazione di trasmissioni televisive in onda sulla tv analogica prima e digitale successivamente. Partiti come una iniziativa di alcune singole persone, iscritte a VAS Torino, la prima esperienza fu la trasmissione Salute&Ambiente in onda su GRP TV dal 2000 sino al 2006, e registrata presso gli studi della emittente torinese. Le tematiche inizialmente  affrontate, ampiamente presentate dal titolo, davano attenzione ai tempi dell'ambiente urbano, agli intrecci tra le politiche di tutela della salute e di prevenzione primaria delle patologie legate agli inquinanti diffusi ed agli stili di vita. Temi etremamente attuali ancora oggi. Allora come oggi la conduzione è affidata ad Antonella Frontani, giornalista ora anche Redattrice Capo del web journal, con una esperienza pluriennale tra Milano e Bologna nel campo della comunicazione e marketing del settore lirico ed oggi neo vice Presidente di Film Commission Torino. La tappa successiva fu Primantenna un'altra emittente regionale Piemontese, ed il progetto cambiò nome in Ipotesi Gaia, la redazione si ampliò con l'arrivo di Francesca Diaferia, giornalista e successivamente Presidente del Circolo Vas di Torino. Stessa impostazione e medesimi argomenti. Infine Antropos, una trasmissione dai contenuti allargati, dove l'uomo è al centro del ragionamento, collocato nella società in cui vive ed opera,inquina e si ammala. L'approfondimento dei temi è curato in una rubrica a parte Focus, da Giorgio Diaferia, medico e giornalista. Inoltre altra novità, la nostra Redazione ha dato vita ad una rubrica dedicata al benessere a 360 gradi: Il titolo Naturalis e la regia e conduzione è affidata a Francesca Diaferia. La rete televisiva è divenuta Quartarete tv (www.quartarete.tv), con la possibilità dello streaming e della visualizzazione anche su un canale in HD il 511 del DgT . Antropos e Naturalis vengono anche riproposte sul web, su varie piattaforme tra cui Youtube, Vimeo e My Space e sui principali social network. Dalla messa on line del periodico web, inoltre, tutta la produzione video è posizionata  sulla home page di EcoGraffi. Si è quindi creata una "rete" virtuosa tra il lavoro di scrittura, che spesso riprende ed approfondisce i contenuti di Antropos e Naturalis e la produzione televisiva. La redazione del web journal si è arricchita ulteriormente con dei giovani collaboratori, facenti tutti parte del circolo VAS di Torino. Tra questi gli operatori  Simone Bauducco e Valentina Maffucci, quest'ultima cura anche le regie. Un grafico Omar Arturo Bianco, un web team con Davide Pongolino, Luca Puzzangara, Cristina Colet, PierLuigi Fuggetta. Lo scopo di questo ulteriore passo avanti che la tecnologia digitale permette, è quello di seguire eventi in diretta, ritrasmettendoli nella loro attualità su un canale dedicato di EcoGraffi .La Redazione di Ecograffi è anche attiva nel lavoro di comunicazione diretto, grazie alla partecipazione a tavole rotonde e dibattiti sui temi suoi propri. La sfida ora è quella di creare, in collaborazione con l'associazione VAS ed i suoi circoli distribuiti un po' ovunque in Italia,  tante piccole redazioni giornalistiche che riprendano eventi legati al loro territorio, producendo filmati ed articoli che amplino la produzione web. Esistono numerose competenze giornalistiche all’interno della nostra associazione a cominciare dal periodico Informacibo pensato e diretto dal nostro Donato Troiano a Parma. Anche l’attività editoriale che garantisce continuità ed aggiornamenti al sito nazionale ed al periodico VerdeAmbiente, rappresenta un utile coinvolgimento diretto con informazioni provenienti da varie Regioni Italiane, come importante è l’esperienza dell’agenzia giornalistica parlamentare  TeleAmbiente, a noi vicina e poi ancora il canale Livestream. E’ però importante alle nostre spalle avere un comitato scientifico che ci informi e ci garantisca sull’autenticità e scientificità di una data notizia da dare, abbinato ad una tutela legale indispensabile. Ma VAS possiede già tra i suoi soci entrambi le competenze e semmai il comitato scientifico andrebbe solo riaggiornato e rilanciato, come deciso nell’ultima Assemblea Nazionale di Sorrento.I” comunicatori” VAS, in qualche modo formati ad un linguaggio comune dovranno interagire tra loro ed essere coordinati da una Direzione tecnica . I temi da trattare, saranno quelli delle molteplici campagne nazionali VAS, che hanno pagato la fine di contributi e che pur rimanendo spesso uniche ed attuali giacciono nei cassetti anche per mancanza di personale che ci lavori e per le grandi difficoltà ad essere visibili. Ecco questo un punto nodale inserire il nostro lavoro territoriale sul web attraverso il giornale e la web tv, aggirando così la mancanza di informazione da parte di radio, tv e giornali Spesso le persone credono che un dato problema si sia risolto semplicemente perché non se ne parla più, magari dopo uno strombazzamento mediatico successivo ad un evento estremo. Essere presenti sulla rete ed ovunque possibile farà in modo che  VAS sia maggiormente conosciuta, più seguita nelle sue iniziative e campagne e qualche porta in faccia venga lasciata invece aperta. Il nostro impegno sociale oltre che ambientale vuole essere anche quello di “far sapere” alle persone che devono avere per legge la possibilità di intervenire nei processi decisionali (Convenzione di Aarhus). A noi cercare di fare la nostra parte anche con i pochissimi mezzi a disposizione ma con le grandi competenze al nostro interno, magari anche con il coinvolgimento di una Radio libera che ci riprenda e rilanci via etere..



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