lunedì 22 aprile 2013

EARTH DAY 2013


Lunedi 22 aprile Concerto per la Terra. Un grande spettacolo per testimoniare il proprio impegno in favore della Terra assieme ad un miliardo di persone nel Mondo. E-mail
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Bastano soli 15 euro per partecipare al Concerto per la Terra di Fiorella Mannoia e Khaled al Teatro della Luna di Assago (Milano) la sera del 22 aprile. La sera dell'Earth Day mondiale.

Un miliardo di persone nel mondo celebreranno nello stesso momento la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite per sensibilizzare tutti noi alla tutela del nostro unico Pianeta.

Uno spettacolo d'eccezione al quale parteciperanno numerosi Vip e alcuni ospiti speciali.

I 15 euro del biglietto - acquistabile su Ticketone.it - saranno interamente spesi da Earth Day Italia per finanziare progetti di sostenibilità ambientale - dichiara Pierluigi Sassi responsabile dell'associazione - assieme ad alcune tra le più importanti associazioni ambientaliste che hanno aderito con entusiasmo alla nostra iniziativa, tra cui VAS Onlus. Si salveranno tartarughe marine con il CTS, si apriranno pozzi d'acqua in Africa con AMREF, e si sosterrà una grande campagna di sensibilizzazione ambientale chiamata Io Ci Tengo alla quale hanno già aderito oltre trenta personaggi famosi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo.

domenica 7 aprile 2013

Assemblea VAS Onlus 2013

E-mail
Assemblea nazionale programmatica Associazione Verdi Ambiente e Società - VAS Onlus
Terza edizione Premio Internazionale "Verde Ambiente"

Sorrento 1 e 2 giugno 2013

Sabato 1 giugno 2013 si svolgerà a Sorrento (in occasione della Terza edizione del Premio Internazionale "Verde Ambiente" che si terrà sabato 1 e domenica 2 giugno)  l'assemblea nazionale programmatica della nostra Associazione.  Per noi, quindi, si tratterrà di un appuntamento doppiamente importante.  Un'occasione utile per rincontrarsi e rilanciare la nostra proposta associativa ambientalista, alla luce delle grandi difficoltà che attraversa il Paese.
Sono sempre di più accentuati i contrasti con il mondo del lavoro e non si vede all'orizzonte una autorità politica e morale che sappia coniugare lo sviluppo e la protezione ambientale.
Valuteremo e analizzeremo proposte e scelte di politica nazionale sulla gestione dei rifiuti, sull'acqua bene sempre più prezioso, sulla difesa dell'agricoltura libera da OGM, sulla salvaguardia della biodiversità, sul rilancio di una nuova gestione delle aree naturali protette, sulle nuove politiche energetiche, sulla tutela del patrimonio boschivo,  sull'abusivismo edilizio, sui rapporti fra consumerismo, protezione ambientale e sicurezza alimentare.
Oggi più che mai riteniamo importante lanciare un messaggio ambientalista capace di leggere i profondi mutamenti avvenuti negli ultimi anni nella nostra società. Per fare questo abbiamo bisogno di confrontarci, di ricevere suggerimenti e idee dal mondo politico sociale istituzionale e scientifico. E' con questo spirito che ti chiediamo di partecipare ai nostri lavori aiutandoci a rilanciare e far conoscere le tematiche che approfondiremo.
L'Assemblea programmatica si terrà a Sorrento Sabato 1 giugno 2013 a partire (indicativamente) dalle ore 14:30 (il luogo esatto sarà definito nelle prossime settimane).

Il Presidente
Sen Guido Pollice


Per ulteriori informazioni e per prenotare il soggiorno a Sorrento ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa di VAS nazionale:
Tel 06.3608181 - fax 0636081827 - Numero Verde 800866158
o inviare una e.mail a vas@vasonlus.it  

giovedì 4 aprile 2013

Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare: Torino ed il sistema Piemonte la sede giusta




La proposta di SIA - Torino Prescindendo, per il momento, dall’obiettivo di un’Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare, le motivazioni che erano all’origine della nostra iniziativa e del nostro progetto sono tutt’ora valide, anzi hanno acquisito una nuova rilevanza, alla luce delle emergenze che interessano il nostro pianeta e dei cambiamenti in atto, che coinvolgono la nostra economia e la società tutta. Riteniamo, infatti, che la questione della sicurezza alimentare debba essere declinata non solo più nei termini igienico - sanitari, ma bensì nella sua accezione più ampia di sovranità alimentare (diritto all’accesso all’acqua e al cibo per tutti), secondo modelli alimentari capaci di garantire salute e benessere, dignità, cultura e tradizioni degli individui e dei popoli, oltre che a garantire la conservazione dell’ambiente e delle risorse disponibili, anche in termini di biodiversità. Considerando che la spesa sanitaria rappresenta mediamente l’80% della spesa delle Regioni italiane, è evidente che la capacità di intervenire con l’educazione alimentare e l’informazione dei consumatori rappresenta un investimento, anziché un costo e garantisce una migliore qualità della vita. E’ evidente, poi, la preoccupazione di dover sfamare una popolazione mondiale che cresce, sapendo che il cibo è un problema per il nord del mondo (afflitto da patologie conseguenti alla scarsa qualità del cibo e a modelli alimentari sbagliati) e che spreca molto e per il sud che non ha i mezzi per soddisfare le sue necessità alimentari. E ciò comporta la scelta di un modello agricolo diverso da quello del ‘900. Per questo, anziché ricercare ulteriormente l’industrializzazione e la globalizzazione della produzione alimentare, occorre impegnarsi per sostenere la conversione all’agricoltura contadina ed eco- sostenibile, appropriata alle specificità locali. La popolazione che vive nelle città arriverà a rappresentare presto il 70% del totale e le Città hanno grandi responsabilità per disegnare uno scenario di sostenibilità complessiva. Sono, infatti, le città che mangiano, sono le città che chiedono pesca e agricoltura, sono le città che danno il lavoro nei campi e in mare. Ma le città non producono cibo. I consumatori, con le loro scelte di acquisto, sono in grado di condizionare il mercato (lo dimostra la crescita dei consumi dei prodotti biologici e di qualità, nonostante la contrazione dei consumi alimentari complessiva, in conseguenza della crisi). Ma questo porta al tentativo di conquistare la preferenza dei consumatori con messaggi ingannevoli o poco chiari: fioriscono i termini naturale, vero, genuino, del contadino, per non citare che alcune delle terminologie in uso da parte dell’industria alimentare. Occorre, quindi, fornire gli strumenti perché l’acquisto sia consapevole. Come d’altra parte, soprattutto con la scelta di prodotti alimentari a alta componente di servizio (ovvero i prodotti trasformati a medio lunga conservazione) aumentano i rischi di sofisticazioni e contaminazioni, come i recenti scandali alimentari che hanno interessato l’Europa hanno dimostrato. In un contesto di questo tipo, riteniamo necessario che Torino si colleghi al lavoro che diverse città e metropoli hanno iniziato sul tema del cibo (la piattaforma internazionale “Eating City”) e a considerare la questione alimentare come meritoria di una gestione strategica perché sia affrontata in tutte le sue valenze, a partire dai consumi istituzionali come quelli legati ad esempio alla ristorazione scolastica, collettiva e ospedaliera. Con una visione di questo tipo, il nostro Comitato si rende disponibile a divenire il momento di coordinamento dei diversi Enti e realtà di eccellenza, che già operano nella nostra Città sui temi dell’alimentazione e della sicurezza alimentare (Facoltà Universitarie, Istituto Zooprofilattico, Laboratorio Chimico della CCIAA di Torino, ecc.), conformemente alle disponibilità che abbiamo già raccolto e secondo un programma di iniziative di comunicazione e di informazione dei cittadini. Alla Città di Torino chiediamo l’adozione di un progetto che raccolga le linee sopra indicate, la sua partecipazione al Comitato attraverso un Assessore Delegato e l’istituzione di una nostra sede operativa presso i vostri uffici. Il Presidente VAS Piemonte e del Coordinamento per il Comitato sulla Sicurezza Alimentare a Torino Dr.Giorgio Diaferia