venerdì 15 luglio 2011

L’importanza della ginnastica fisica e mentale negli anziani come elemento di prevenzione primaria. di Giorgio Diaferia e Francesca Diaferia-VASTorino,Renato Rolla Pres. ANCoS Torino



“ per l’ecologia della mente e del fisico”

Lo sport e l’attività motoria nella terza età sono fondamentali  non  solo per mantenere un buono stato di salute ma anche per prevenire l’invecchiamento biologico e garantire uno stato di auto-sufficienza più duraturo. La scelta della disciplina sportiva è importante per evitare traumatismi dannosi per la salute ed anche la semplice attività motoria deve avere una sua regolarità e modo di somministrazione. Ma è altresì importante mantenere lucida ed efficiente la nostra mente secondo il detto “mens sana in corpore sano”. Per cui in questo nostro progetto alla ginnastica corporea si vuole affiancare quella per la nostra mente  Scopo del presente progetto è quello di promuovere incontri informativi  rivolti a soggetti di entrambi i sessi, over 65, utilizzando strumenti di comunicazione quali: conferenze, video, depliant, letture commentate, ed anche esercitazioni pratiche guidate. Sono stati pertanto predisposte delle lezioni che potranno essere utilizzate anche per gruppi organizzati in cui si tenga conto delle più importanti patologie che potrebbero aver causato una perdita di efficienza fisica o della memoria.

Parole chiave: sport, terza età, attività fisica, letture,benessere,osteoporosi

ANALISI PROGETTO
E’ stato dimostrato che nelle persone anziane l’attività fisica favorisce la conservazione della massa ossea e proteica, ritardando ed addolcendo il processo di invecchiamento. Per un soggetto sedentario, si può indicativamente ritenere che l’efficienza diminuisca di circa l’1% all’anno con l’aumentare dell’età dopo i 30 anni. Questo calo non è in effetti molto diverso se si paragonano soggetti fisicamente attivi a soggetti mediamente sedentari, infatti un soggetto fisicamente attivo di 65 anni ha la stessa efficienza di un soggetto sedentario di 30 .La riduzione della massa muscolare è principalmente responsabile della diminuzione della forza muscolare con l’invecchiamento. Vi è infatti una riduzione del numero delle fibre muscolari e, parallelamente, una riduzione del numero di cellule nervose deputate all’innervazione dei muscoli. Anche l’alimentazione, sia in termini qualitativi che quantitativi, varia e ricca dei suoi componenti essenziali : glucidi, protidi e lipidi è indispensabile per mantenere la corretta forma fisica e permettere di svolgere una attività fisica regolare ed ancor più l’attività sportiva. A parità di altre condizioni, l’aspettativa di vita di un soggetto fisicamente attivo rispetto ad un soggetto sedentario: questa risulta di 20 anni più lunga nel primo rispetto al secondo. Rimane vero però che l’incidenza di molte malattie, come coronaropatia, infarto miocardico, ictus e diabete è percentualmente maggiore nei soggetti sedentari. L'attività fisica, da sola, è in grado di diminuire il rischio di mortalità per qualsiasi malattia . Così, per esempio, un fumatore che pratica attività fisica ha molte meno probabilità di morire rispetto ad un fumatore che non svolge attività fisica. Anche se non è l'immagine tradizionale, la visione di una persona anziana che fa ginnastica, sci di fondo od una semplice "corsetta"o pedalata  in una strada cittadina periferica, non è più così rara e si vanno diffondendo sempre più centri pubblici o privati che offrono attività motorie per la terza età. Ma leggere e ripetere un testo, un po’ quello che si fa per studiare a scuola, è un’altrettanto valida e divertente ginnastica per la mente. Torniamo a studiare, si potrebbe sintetizzare il nostro concetto. E’ dimostrato scientificamente che lo studio attiva le sinapsi del nostro cervello, perché più usiamo la nostra mente, con la lettura, o anche con dei semplici giochi che migliorano la nostra capacità di concentrazione e di memorizzazione, più “alleniamo” il nostro cervello, migliorando la nostra capacità di ricordare nomi, momenti della nostra vita anche recenti e messi un po’ in secondo piano, rispetto al passato.
E' necessario, perciò, che vengano approfonditi i termini generali del rapporto tra movimento ed invecchiamento, tra lettura e miglioramento della memoria, per potere meglio valutare gli elementi di prevenzione ed i benefici di tale attività per i soggetti appartenenti alla "terza età".

Gli incontri-lezioni sono suddivisi in una prima parte teorica con a seguito una lezione di circa 30 minuti in cui insegnare agli anziani come risolvere con dei piccoli esercizi quotidiani il mal di schiena, il male alle articolazioni ma anche su come bruciare i grassi aiutando quindi la regolarizzazione della pressione e della respirazione, come e cosa mangiare. Anche l'osteoporosi, degenerazione delle ossa che si verifica sovente nella terza età con fragilità delle stesse e pericolo di fratture, migliora in seguito alla attività fisica. Inoltre vi saranno lo studio e la lettura di libri e di articoli, con la loro riproposizione e giochi per la memoria. Tramite un operatore verranno filmate le lezioni stesse che potranno quindi essere riproposte con il semplice ausilio di un computer e di una sala conferenza adatta
Esempi di Lezioni :
Lezione 1
Anatomia del sistema locomotore:
Il corpo umano, la struttura scheletrica, le principali articolazioni e gruppi muscolari. Il movimento, esempi
Lezione 2
Mangiarsano per mantenersi in forma:
La piramide alimentare,i vari tipi di diete anche in funzione di alcune patologie frequenti come la gotta, il diabete, le dislipidemie, l’insufficienza renale e cronica…
Lezione 3
Postura e prevenzione del mal di schiena
Se avete problemi alla schiena evitate corsa e/o balzi su terreni duri,fate attenzione all'iperestensione del collo  e alle flessioni laterali; questi esercizi se svolti in maniera molto lenta e controllata possono apportare grandi benefici; al contrario movimenti bruschi in questa zona possono arrecare gravi danni alle articolazioni cervicali. Durante gli esercizi di tonificazione degli addominali mantenere la posizione corretta del tratto cervicale (in linea col busto) con l'aiuto delle mani. Attenzione all'educazione posturale: imparate ad alzare i pesi con busto diritto e ginocchia flesse, non con gambe tese e schiena flessa. Eseguite sempre esercizi di stretching al termine della seduta.
Lezione 4
Attività fisica e sport negli anziani obesi
Grazie alla dieta ed ad  un regolare programma di allenamento, è possibile agire sui vari fattori di rischio alla base della sindrome metabolica
Lezione 5
Attività fisica e sport nell’anziano cardiopatico ed iperteso :
Nell’anziano si riduce la potenza del meccanismo aerobico: la principale causa è legata alla diminuzione della frequenza cardiaca massima, la quale è stimabile come 220 - età. La limitazione del flusso di sangue ai muscoli comporta una parallela limitazione dell’apporto di ossigeno. Anche nel caso della potenza aerobica, questa migliora nell’anziano in seguito ad allenamento, così come migliora la tolleranza allo sforzo del cuore. E' stato da tempo dimostrato che il grado di fitness è  inversamente proporzionale ai livelli di pressione arteriosa. L'efficacia dell'attività fisica regolare sulla riduzione pressoria in pazienti con ipertensione lieve/moderata è stata oggetto di numerosi studi. Questi studi hanno dimostrato che un esercizio regolare (bici, nuoto, jogging, marcia o le loro combinazioni) è in grado di ridurre i livelli di pressione a riposo in maniera significativa.
Lezione 6
La prevenzione dell’artrosi e dell’osteoporosi :
La definizione di protocolli per il miglioramento della forza negli anziani non può prescindere dalla valutazione del possibile quadro di osteoporosi. Questa malattia è molto diffusa: fratture legate ad osteoporosi colpiscono almeno 1 anziano maschio su 6 e una donna anziana su 3. Attenzione alle torsioni esasperate del busto, specie con sovraccarichi per rischio di fratture vertebrali
Lezione 7
Analisi e del movimento nell’attività sportiva della terza età:
Il movimento deve essere il più possibile armonioso poiché un’articolazione correttamente sollecitata produce una auto lubrificazione e rallenta i processi degenerativi permettendo ai muscoli interessati di mantenere o sviluppare una buona tonicità ed elasticità
Lezione 8
Il ballo per mantenersi in forma:
Non necessariamente l’attività fisica deve essere noiosa e ripetitiva. Ballare per una o due volte di seguito durante la settimana può essere un ottimo metodo per mantenersi in forma divertendosi. Vanno ovviamente evitati gli eccessi e tenuta sotto controllo la respirazione e la frequenza cardiaca.
Lezione 9 e 10
Parole Incrociate, soluzione di enigmistiche, sodoku, lettura di frasi famose e loro ripetizione e commento, scrivere insieme una lista di cose da comprare e poi ripeterla,scrivere le cose importanti da prevedere e preparare prima di affrontare un viaggio, ripetizione di quanto letto da un libro e suo riassunto







Conclusioni:

Al termine di questo ciclo di lezioni viene realizzata una collana di video con lo scopo di fornire informazioni utili ai soggetti anziani per “rimettersi in forma” o per mantenere una buona educazione psico-fisica che ritardi i fisiologici processi di invecchiamento garantendo una maggiore possibilità di auto sufficienza e di minor ricorso a farmaci ed ad accertamenti medici

Nessun commento:

Posta un commento